venerdì 12 gennaio 2024

Giochini

La melina che fanno i leader della maggioranza di governo sulle candidature alle europee (anzi la melina che fa la Meloni, Tajani e Salvini hanno già detto che non si candideranno) ha scopo meramente ludico. Sono infatti mosse di facciata che si inseriscono nell'alveo del contenzioso sui rapporti di forza tra i partiti della suddetta maggioranza. 

Si tratta tra oltretutto, come scrivono quelli del Post, di candidature virtuali. Il ruolo di parlamentare europeo è infatti incompatibile con incarichi di governo e se anche la Meloni venisse eletta in Europa dovrebbe dimettersi un minuto dopo e rinunciare all'incarico europeo. 

Perché Salvini non si candida mentre Meloni probabilmente sì? E perché, invece, alle europee del 2019 si candidò? Cito dal Post: "Il cambio radicale di orientamento di Salvini, oggi, è dettato da ragioni di opportunismo politico. I motivi di questo ripensamento sono sostanzialmente due. Il primo ha a che vedere coi rapporti di forza dentro la coalizione di governo. Meloni ha un cospicuo favore popolare, e Fratelli d’Italia è dato dai sondaggi a una percentuale di consensi che oscilla tra il 25 e il 30 per cento, mentre la Lega è tra il 7 e il 10. È verosimile che la candidatura di Meloni produca un ulteriore sbilanciamento verso Fratelli d’Italia, e questo renderebbe un risultato ancora peggiore della Lega, tale da mettere in imbarazzo il partito. Se del resto Salvini si candidasse a sua volta, il rischio per lui sarebbe duplice: da un lato ottenere molti meno consensi rispetto al 2019, e dall’altro marcare la distanza tra il suo consenso personale e quello di Meloni. In breve l’interesse di Salvini è prima di tutto scongiurare la candidatura di Meloni."

Questi giochini e calcoli naturalmente non li fanno solo a destra, sono una usanza consolidata in ogni dove, e questo mi pare che racconti parecchie cose riguardo al valore attuale del fare politica.

2 commenti:

  1. Io non li volevo dimezzare infatti, i parlamentari. Ne volevo lasciare una decina.

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  2. Una palla infinita che (almeno per ciò che mi riguarda) non incrementa certo la voglia di andare a votare.
    Si sente forte il rimbombo del vuoto che c'è sotto.

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