giovedì 11 maggio 2023

La mamma non si tocca?

Sarò controcorrente io, ma a me la pubblicità della Control, bloccata e censurata perché... boh, non ho capito bene perché; insomma, per me quella campagna era geniale. Di cosa avevano paura quelli che l'hanno censurata, che reclamizzare un dildo fosse diseducativo? Oppure siamo ancora fermi all'antidiluviano retaggio culturale/religioso secondo cui masturbarsi è peccato? Oppure, ancora, si vuole evitare di scoprire che una donna può avere voglia di masturbarsi anche dopo che è diventata mamma? Vi prego, ditemi che non siamo ancora fermi all'oscurantismo sessuale di qualche decennio fa e che qualche passettino in avanti l'abbiamo fatto.

13 commenti:

  1. Ecco, io aspettavo che mi si dicesse il contrario e tu... :-)

    RispondiElimina
  2. C'è poco da fare, siamo e resteremo il paese del Vaticano.
    siu

    RispondiElimina
  3. Verissimo, purtroppo. D'altra parte, 2000 e passa anni di demonizzazione del sesso...

    RispondiElimina
  4. Anch'io sono nato in un contesto sociale e familiare religioso che ha sempre demonizzato il sesso. Ricordo ancora con orrore le confessioni dal prete quand'ero piccolo, a cui dovevo raccontare se mi ero toccato o no.
    Per fortuna il mondo, da allora, è un po' andato avanti, anche se non molto.
    Ciao Valeria.

    RispondiElimina
  5. Fin troppo avanti direi.....
    Ricordo i tempi dei figli dei fiori "fate l'amore non la guerra".
    Però allora c'era più romanticismo che oggi fra i giovani non c'è.

    RispondiElimina


  6. Ecco questo è uno di quei post che spesso mi impone silenzio e riflessione,ma se ne scrivo adesso sto semplicemente dimostrando di romperlo questo benedetto silenzio ,quel farsi andare bene tutto fino a portarci all'indifferenza difronte alla sopraffazione.Uno dei mali peggiori dei nostri tempi.

    Che la giornata dedicata alla mamma sia diventata l'ennesima parata a scopo commerciale ormai è palese ma questa poi le ha superate di gran lunga.Chiaro no
    come attraverso la pubblicità si sia arrivati a strumentalizzare il corpo per vendere prodotti o peggio ancora quando l'economia aziendale usa lo stesso corpo per far discutere a scopo pubblicitario.Di quale oscurantismo stiamo parlando Andrea,di quello di creare situazioni previste per causare reazioni da parte del pubblico(che in un certo senso mi sento di difenderlo) con lo scopo che ne sia il mandante stesso per fare accettare misure di evoluzione culturale,sessuale?Cosa?

    Sto andando controcorrente e con il vento in faccia.


    L.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma è giusto che si vada anche controcorrente, ci mancherebbe. Sai che noia se tutti si pensasse allo stesso modo? :-)

      Elimina
  7. Boh, non so, io non generalizzerei. L'unica cosa certa è che sulla morale sessuale siamo paurosamente arretrati rispetto ad altri paesi.

    RispondiElimina
  8. Devo dire che a me ha disturbato proprio questa pubblicità. hanno voluto far credere di emanciparsi e invece speculano profitti sui corpi di tutti. da donna devo dire che non vorrei mai che mio figlio/figlia sapesse quale vibratore mi è più congeniale e soprattutto voglio comperarmi il piacere da sola. non ho bisogno di un uomo che me lo comperi altrimenti ricadiamo nel patriarcato del secolo scorso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ha disturbato molti, in effetti, dal momento che è stata censurata.
      A me, invece, piace molto e mi dispiace che sia stata censurata.

      Elimina
  9. Campagna geniale, sì. Purtroppo noi siamo ancora una subcultura paulotta.

    RispondiElimina

Votare?

Tra le mie perversioni c'è quella di interessarmi di politica. Stavo pensando che, allo stato attuale, non riesco a trovare una sola mot...