martedì 23 maggio 2023

Manzoni

Su Manzoni arrivo tardi, lo so, ma solo per dire che I promessi sposi fui obbligato a studiarlo alle superiori, cosa che me lo fece odiare profondamente. Poi il passare del tempo fece un po' sfumare e sedimentare questo odio. L'ho riletto per libera scelta, come un romanzo qualsiasi, un paio d'anni fa e mi è piaciuto tantissimo. E qui mi tocca dare ragione ancora una volta al grande Umberto Eco, quando diceva che la scuola è organizzata per fare odiare i classici.

9 commenti:

Alberto ha detto...

E comunque certi libri si apprezzano solo a una certa età.

Paola D. ha detto...

Concordo. Letto due volte anche il Gattopardo. Ogni volta un'emozione diversa.

Flo ha detto...

Idem: odiato al liceo, amato da adulta. Ma credo che sia una questione di età: da adulta ho amato il verismo, ad esempio, i classici russi, i francesi...

Andrea Sacchini ha detto...

Concordo.

Andrea Sacchini ha detto...

Probabilmente c'entra anche il modo con cui viene "imposto" a scuola. Se fosse lasciato alla libera scelta di ognuno probabilmente sarebbe un libro meno odiato.

Sara ha detto...

Ho studiato I Promessi Sposi al ginnasio e ricordo con piacere alcuni brani e personaggi, tipo la vecchia malvissuta.

Gas75 ha detto...

A me "I promessi sposi" è toccato al biennio delle superiori e non lo leggemmo nemmeno integralmente, saltando parecchi capitoli.
Forse un giorno lo rileggerò, fatto sta che dovrò ricomprarlo poiché appena possibile l'ho regalato a una ragazzina cui serviva come libro di narrativa... Il problema è che lo stile narrativo di Manzoni proprio non lo sopporto.

Andrea Sacchini ha detto...

Beh, se non lo sopporti non vedo perché tu ti debba sobbarcare il sacrificio di leggerlo. Mica è obbligatorio.

Gas75 ha detto...

Con Simenon mi sono ricreduto dopo il primo approccio.

Ritrovamenti

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