"Tutti si chiedono sempre quanto ci costerà la transizione ecologica, mai nessuno che si chieda quanto ci costerà se non la facciamo."
Telmo Pievani
Indipendentemente da quale sarà la sentenza, dire "Rifarei ciò che ho fatto", "Rifarei tutto" ecc., cosa che si sente sp...
Alluvione anche da te?
RispondiEliminaIl problema è che i palazzi del potere si ergono sui colli di Roma, non in vallate alluvionali... Stanno bene i ca... loro!
Alluvioni in tutta la Romagna e le Marche. Alluvioni e disastri che ormai sono la norma ma che continuano a venire affrontati come emergenze.
EliminaBologna, che ha importanti vie d'acqua sotterranee, oggi è sommersa da nuove. Vedere il centro storico sott'acqua, e la nostra piazza Maggiore invasa, è stato strabiliante e preoccupante. In periferia sono esondati vari fiumi e da questa mattina sono in ascolto di notizie regionali e di confine. Sono preoccupata perchè quel sereno che doveva arrivare nel pomeriggio al momento non si fa neppure presagire. Piove ancora e ancora.
RispondiEliminaAuguri anche alla tua zona Andrea.
Qua si è affacciato un po' di sole poco fa, ma se n'è già andato e le previsioni non sono buone.
EliminaAuguri alla tua bellissima Bologna, Sari.
Che cosa terribile!non ci sono parole!
RispondiEliminama che centra... bisogna fare i bacini di raccolta come facevano gli antichi romani e non chiacchere
RispondiEliminaI Romani realizzavano opere affinché durassero per sempre, non avevano il senso del demolire e ricostruire ciò che era diventato obsoleto, oggi questo ragionamento non è più sostenibile per questioni di costi... e interessi (quante imprese, geologi e ingegneri fallirebbero?); adesso le sistemazioni del territorio sono realizzate basandosi su dati statistici storici perché durino un tot di decenni fino alla situazione critica prevedibile, ma sono cambiate le condizioni climatiche e i "numeri" cui si fa riferimento si basano su una realtà che non esiste più.
EliminaLeggerevolare, se in 12 ore cade la stessa quantità di acqua che di solito cade in un anno, e se questo evento si ripete dopo appena una decina di giorni da uno simile, non è solo questione di manutenzione. È naturale che serve anche quella. Ce lo ripetono da decenni che dobbiamo smettere di cementificare, di costruire in prossimità di foci e corsi d'acqua e dobbiamo invece avere cura del territorio, dei boschi, dei fiumi. Ma c'è ben altro. Ci sono condizioni climatiche che sono cambiate e che causano questi eventi estremi, e queste condizioni climatiche sono cambiate, e stanno cambiando, a causa nostra, dei nostri comportamenti e dell'impatto che le attività umane hanno sul clima globale.
EliminaUna cosa non esclude l'altra, ci vuole maggiore cura del territorio sicuramente, ma assieme a questa bisogna che ci mettiamo in testa una volta per tutte che dobbiamo cambiare stile di vita.
Riprendendo la tua risposta al commento di leggerevolare
RispondiElimina... e per " cambiare stile di vita "basterebbe che ogni singolo custodisse la parte di eden che gli è stata donata.Ma questa "visione" o viene travisata e accantonata come utopia , crogiolandosi dietro
una responsabilità di altri (politica in primis che va a fatti mentre noi ci distraiamo a tifare a chiacchiere per un partito piuttosto che per l'altro) ci deresponsabilizza paradossalmente come singoli, oppure viene travisata in discorsi tipo indottrinamento religioso,cristiano ,cattolico a chi più ne ha ne metta,pur di non ammettere che l'evoluzione materialista / progressista è una regressione a quella spirituale.Dovremmo iniziare a capire che l'ecologia non è ma si fa...gli effetti che riproduciamo sono manifestazione esterne di ciò che internamente siamo.
Anche le propagande pubblicitarie sono trappole ,ma evidentemente a noi piace cosi.Vedrete che si sta già progettando quella macchina con costi insostenibili,che in un lampo prosciugherà tutto questo straripamento di acque,come i noti aerei antincendio Canadair..."curare"è piu redditizio al prevenire,si sa .Vuoi mettere, il primo dà risultati immediati materiali e visibili , il secondo riproduce i suoi effetti a lungo andare ,dimenticando volutamente cosa li ha originati.A noi basta polemizzare su chi li ha originati,un Dio in cui non si crede ma che esiste ogni volta che ci sono catastrofi, ahimè.
Mi sembra un po come rivedere uno spezzone teatrale di Massimo Troisi quando ci fu il terremoto del Belice e chi avesse preso i soldi destinati alla ricostruzione.
Serena giornata
L.