Il ministro della pubblica istruzione Giuseppe Valditara, che in cinque giorni è riuscito a non dire una parola sull'aggressione e il pestaggio fascista ai danni di due studenti di un liceo fiorentino, ci ha invece messo poche ore a "redarguire" la dirigente scolastica dell'istituto in questione, la quale ha osato divulgare una circolare agli studenti in cui spiega le analogie tra l'episodio e la storia di come ha mosso i primi passi il fascismo. La reprimenda alla dirigente contiene anche, giusto per non fare dimenticare il clima entro cui ci si muove, una neppure troppo velata intimidazione confezionata con queste parole: "Se questo atteggiamento dovesse persistere, valuterò se sarà necessario prendere misure."
In attesa di vedere se il solerte (a giorni alterni) ministro darà seguito a quanto promesso, c'è da segnalare un'uscita di un altro ministro di questo fantastico esecutivo, e cioè Matteo Piantendosi, Interni, il quale, per nascondere il fallimento della limitazione degli sbarchi, con la promessa dei quali la signora Meloni ha vinto le elezioni, si è inventato gli "sbarchi scongiurati". In sostanza sì, col nostro governo gli sbarchi sono quadruplicati, è il fulcro del ragionamento, ma volete mettere con quelli che abbiamo evitato?
Si tratta di un inedito sofisma che in sostanza amplia ed eleva a nuove vette di ilarità le prese per i fondelli che Salvini propalava ai suoi elettori. Qui siamo oltre.
Minacce via internet a ministri di ogni governo e di ogni colore sono sempre arrivate. Qui si parla di una cosa diversa: un pestaggio squadrista davanti a un liceo su cui il ministro della pubblica istruzione non ha detto una parola, ministro che è stato invece solerte nel "riprendere" una preside colpevole di aver messo in guardia gli studenti sul pericolo di un ritorno del fascismo. C'è una bella differenza.
RispondiEliminaPer quanto riguarda le elezioni, vatti a rivedere qualche comizio della Meloni in campagna elettorale sul tema immigrazione.
Se con i governi precedenti stavamo sull'orlo del baratro, ora ci siamo finiti dentro e continuiamo a precipitare , anche se nessuno sembra accorgersene. E siamo solo all'inizio, pensa se questo governo dovesse durare cinque anni.Quel che è peggio è che abbiamo sinistra quasi scomparsa , che non fa alcuna opposizione. L'unico modo di cambiare le cose è un risveglio della sinistra. Sapranno Bonaccini o Elly Shlein ricostruire questo partito dalle macerie. Se non lo fanno adesso, la sinistra scomparirà in Italia e non voglio neppure immaginare cosa potrebbe ancora accadere.
RispondiEliminaNon credo - opinione mia - che Bonaccini o Schlein faccia differenza. Il problema del Pd è che non si sa cos'è, cosa vuole, dove guarda. Non ha una linea univoca su niente: temi etici, fisco, Ucraina, diritti, lavoro, sfruttamento, povertà, ecologia. Non si sente più da anni qualcosa di sinistra che venga dal Pd. Ormai per sentire qualcosa di sinistra tocca andare dal papa, ma è possibile?
EliminaÈ naturale che ognuno cresca assorbendo il "clima" in cui cresce. Da quando l'uomo ha messo piede sulla terra è sempre stato l'ambiente a plasmarlo. Dovrebbe essere la cultura a fare la differenza, la conoscenza, l'elasticità mentale per problematizzare e mettere in discussione gli inevitabili pregiudizi che ognuno si porta dietro. È questa mancanza di cultura il problema.
RispondiEliminaCi sono vari video che mostrano che i destri stavano volantinando, sono stati aggrediti dai sinistri e da quel momento sono iniziate le botte.
RispondiEliminaSe uno ti vuol censurare e quindi aggredire perché le tue idee non gli vanno, è giusto che prenda le botte.
Può darsi. In fondo anche la Terra è sferica e molti la vedono piatta.
EliminaIn un Paese popolato da gente davvero interessato a questioni del genere, non basterebbe una scorta di cento uomini per salvare Salvini da un linciaggio appena si presentasse su suolo pubblico.
RispondiEliminaInvece quell'individuo, coi voti che prende, rappresenta una fetta di italiani (anche del sud!) che è concausa della mia volontaria "quarantena" a oltranza. Non li voglio manco sentire passando davanti a un bar, questi individui che giustificano un cafone razzista (il web è pieno di video che lo testimoniano), prima che diplomaticamente incompetente.