È rimasto solo Bergoglio
È rimasto solo il papa a denunciare lo sfruttamento economico dell'Africa, altre voci autorevoli non ce ne sono, o almeno io non ne sento. Il colonialismo territoriale nel continente africano è finito già da qualche tempo, è rimasto quello economico. Che poi colonialismo economico è un modo di dire gentile per indicare ruberie e sfruttamento, spesso minorile, come quello dei bambini che in Congo, dove è il papa in questi giorni, scavano sottoterra, in miniere precarie e improvvisate, per estrarre il prezioso cobalto che serve per le batterie dei nostri cellulari; oppure i bambini sfruttati e schiavizzati nella raccolta del cacao in Costa d'Avorio per la nostra cioccolata.
Ecco, queste cose non le dice nessuno, non sta bene che si sappia che continuiamo imperterriti a depredare quelle terre, che poi come si fa a lamentarsi dei migranti che vengono qua da noi? Per fortuna c'è ancora il papa a dirlo. Almeno di questo gli si renda merito.
Commenti
Concordo. Aggiungo che ormai, da parecchio tempo, tendo a considerare questo papa l'unico, vero leader di centrosinistra, perché insiste in modo costante su temi abbandonati da coloro che dovrebbero occuparsene ma non lo fanno. E non sono l'unica a pensarla così.
A volte mi assale la disperazione perché, per sentir dire qualcosa di sinistra, devo ascoltare le parole del papa.
C'è solo il Papa, tra le autorità politiche, a parlarne, ma non è l'unico a pensarla in quel modo... Ma al popolo italico poco importa, tanto c'è Sanremo...
Tristezza.
Ciao Romina.