sabato 6 agosto 2022

Vi avanza un'emergenza?

Le cose vanno male, ma male, ma molto male. Dopo l'emergenza criminalità (che non c'è, tutti i reati, specialmente quelli di sangue, sono in calo da decenni), dopo l'emergenza invasione stranieri (che non c'è, il numero degli stranieri residenti in Italia è stabile da oltre un lustro), dopo l'emergenza criminalità degli immigrati (che non c'è, il numero degli immigrati in carcere è in leggero ma costante calo), Salvini ha sollevato, con la tradizionale franchezza, sconosciuta ai suoi tortuosi e sfuggenti colleghi, la terribile emergenza delle baby gang. Le nostre città sono ostaggio di questi giovinastri, in gran parte nordafricani, spesso dell'est Europa, talvolta asiatici, spesso pure italiani, dediti a scorribande, aggressioni, taglieggiamenti e ogni sorta di soperchierie di cui noi brave persone, pacifiche e accomodanti, non ne possiamo davvero più. C'è da aver paura a uscire di casa, ormai! Per fortuna il nostro Salvini non se ne sta a bocca chiusa, dice le cose come stanno e propone soluzioni. L'ultima ieri: niente patente ai violenti. Interessante. I violenti non hanno paura di denunce, tribunali e carceri, ma se non gli dai la patente, chissà, magari si ravvedono. Però c'è un problemino, che mi permetto di segnalare sottovoce. Non c'è nessuna emergenza baby gang. Nel 2020, ultimi dati disponibili, i minorenni arrestati o fermati dalla polizia erano 26 mila 271. Meno del 2019, meno ancora del 2018, molti meno del 2017, parecchi meno del 2016, enormemente meno del 2015, quando erano 35 mila e 744. In sei anni, quasi il 30% in meno. Va bene, Salvini. Ci vediamo alla prossima emergenza.

Mattia Feltri, La Stampa, 6.8.2022

6 commenti:

Gas75 ha detto...

Oramai è sufficiente informarsi un minimo per trovarlo ridicolo.
Non che sia mai stato un individuo che ispirasse serietà eh?

Andrea Sacchini ha detto...

Per molti si, purtroppo.

Sara ha detto...

Dalle mie parti, vivo a cavallo tra due regioni, ci sono stati episodi di "mala movida" con protagonisti dei giovanissimi o comunque giovani, italiani. Il fatto che i reati siano in diminuizione, non sminuisce tuttavia la loro gravità.
Mi capita di vedere gruppi di ragazzi giovanissimi in giro di sera, non delinquino, ma disturbano, rendono poco piacevoli i luoghi che frequentano, non posso non pensare che i loro rispettabilissimi genitori stiano facendosi i fatti loro mentre i figli sono in giro allo stato brado.

kermitilrospo ha detto...

Vivo in un paesotto di 13000 anime che fino a qualche anno fa si poteva definire "morto" dal punto di vista della vita notturna coi locali che attiravano la gioventù tutti lontani dal centro. Dopo gli ultimi due anni invece vedo il centro bello animato, con tantissimi ragazzi in vena di fare festa e ha fatto un po' rumore il fatto che ci siano state risse o che si abusi di alcolici. A parer mio nulla di diverso da quando io avevo la loro età. In città più grandi però ci saranno sicuramente problemi più grandi.

Andrea Sacchini ha detto...

In genere è così, purtroppo. Di fronte a questi episodi ci sono sempre gravi carenze famigliari, dietro.

Andrea Sacchini ha detto...

Indubbiamente, e qua a Rimini ne abbiamo un esempio lampante.

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