Dove sono gli euroscettici?
Da una rapida scorsa ai punti principali dei programmi dei vari partiti ho notato una cosa: sono spariti gli euroscettici, se si esclude quella barzelletta vivente di Gianluigi Paragone e il suo Italexit. Euroscettici che, se ricordate, abbondavano in occasione delle politiche del 2018, quando nacque il governo targato Cinquestelle/Lega. Entrambi questi partiti, i Cinquestelle in particolare ma anche la Lega, imperniarono infatti buona parte della loro campagna elettorale su uno sganciamento, più ideale che praticabile, dai vincoli economici e politici che ci legano all'Europa.
Oggi non c'è più niente di tutto questo, per il semplice motivo che, rispetto a cinque anni fa, abbiamo a che fare con un conflitto alle porte dell'Europa, una pandemia che nonostante non se ne parli più è tutt'altro che finita, la certezza di un inverno che sul fronte energetico lascerà morti e feriti e un tasso di povertà, in continuo rialzo, che ha raggiunto livelli mai visti.
Tutte situazione, queste, che spingono anche gli autarchici più sfegatati ad accantonare le loro velleità euroscettiche, consci del fatto che potremo tentare di fare fronte a tutto ciò che incombe solo facendo gruppo e restando saldamente uniti. Anche la signora Meloni, che da sempre accarezza un certo tipo di elettorato, in vista di un suo possibile ingresso a palazzo Chigi ha da tempo imboccato la via moderata dell'atlantismo e dell'europeismo (in chiave soprattutto di tranquillizzazione dei mercati, perché oggi sono loro che hanno in mano i destini di ogni singolo paese).
In definitiva è sempre la solita storia: si strepita e si sbraita di cose che gli stessi proponenti sanno essere non praticabili, salvo poi accantonare tutto velocemente di fronte alla realtà.
Commenti
Per quanto riguarda la pandemia si può solo investire tantissimi soldi nella sanità potenziandola. Ormai il virus non è più qualcosa di misterioso.
Non condivido definire Italexit una barzelletta da ex 5 Stelle per me Italexit rappresenta l'unica speranza per contrastare l'attuale stato nefasto delle cose.
La colpa della situazione attuale i responsabili sono Draghi in primis poi tutti quei partiti che l'hanno sostenuto prima discriminando persone inermi creando gravissimi problemi poi alimentando la guerra.
La sinistra e 5 stelle e Lega non sono riusciti a fare nulla. Quindi che dobbiamo fare? Provare una nuova alternativa tappandosi in naso, e vedere come va?