Neppure al Meeting di Rimini in corso in questi giorni nessuno ne ha fatto cenno. Silenzio assoluto. Cioè, non so se sia chiaro: alla manifestazione più famosa organizzata da uno dei più grandi movimenti cattolici in Italia e non solo, non si fa menzione delle parole del papa.
Sembra quasi che essere pacifisti, oggi, sia una colpa, una vergogna, qualcosa da dissimulare per non dare fastidio a una società schierata in tutti i suoi strati a favore della guerra. Prendiamo atto.
A me viene una risata amara: il
RispondiEliminaPapa non è più di moda.
Questo, no sicuramente.
EliminaSolo aiuti umanitari agli ucraini non mortali armi da guerra.
RispondiEliminaAiutiamoli dandogli accoglienza, cibo, vestiti, senza alimentare la guerra.
Bisognerebbe spiegarlo a chi continua a mandare armi.
EliminaSinceramente credo poco agli anatemi della Chiesa, l'ultimo serio che ricordo fu quello di Wojtyla contro la mafia, uno che aveva capito come veicolare i messaggi prevenendo i taglia e cuci dei giornalisti: nei denti, in diretta, dritto per dritto!
RispondiEliminaGli anatemi del papa non fermeranno la guerra, è ovvio. Sarebbe ingenuo pensarlo. Volevo solo rimarcare il fatto che il papa è ormai l'unica voce, mediaticamente autorevole, che ancora si schiera apertamente col pacifismo.
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