venerdì 9 luglio 2021

Riti di morte

 


Questo romanzo di Alicia Giménez-Bartlett, che ho appena terminato, è l'ennesima dimostrazione che i libri più belli sono quelli che capitano in mano per caso, a riprova della veridicità del vecchio detto secondo cui non siamo noi a scegliere i libri che leggiamo ma sono loro che scelgono noi.

È un thriller/noir coinvolgente non soltanto per la storia raccontata (una complicata indagine su una sordida vicenda di stupri seriali), ma anche per il modo in cui è raccontata. I due personaggi principali, l'ispettrice Petra Delicado e il suo vice Fermín Garzón, della policía nacional di Barcellona, sono due personaggi assolutamente credibili e realistici.

Lei è una donna quarantenne con alle spalle due divorzi e una vita piuttosto incasinata, il suo vice è invece un pacifico e tranquillo poliziotto, divorziato pure lui, ormai alle soglie della pensione. Il rapporto tra i due, perfetti sconosciuti fino al momento in cui viene a loro assegnata l'indagine, è inizialmente freddo, distaccato, permeato da diffidenza reciproca e limitato al solo ménage professionale; poi, lentamente, quel distacco e quella freddezza si attenuano finché la diffidenza iniziale non sfocia in una profonda e solida amicizia.

Nonostante si tratti di un poliziesco, che è comunque avvincente e ricco di colpi di scena, si ha come l'impressione che la vicenda narrata sia una sorta di sottofondo, di pretesto su cui basare le storie di vita dei due personaggi. I numerosissimi dialoghi tra i due, dialoghi ricchi di introspezioni psicologiche e di raffronti tra i loro vissuti (lei in cerca di un po' di stabilità e tranquillità dopo una vita tumultuosa, lui in cerca di un po' di tardivo "tumulto" dopo una vita ordinaria e noiosa), risultano molto più interessanti della vicenda poliziesca in sé.

Non conoscevo questa autrice spagnola, ma a questo punto credo che leggerò anche altre sue opere.

17 commenti:

siu ha detto...

Io i libri della Gimenez Bartlett li ho adorati tutti!

Andrea Sacchini ha detto...

Io arrivo sempre tardi :-)

cristiana marzocchi ha detto...

Ormai mi fido di te.
Già arrivato su kindle

Andrea Sacchini ha detto...

Non fidarti troppo, potrebbe essere controproducente :-)

Guchi chan ha detto...

Questo me lo appunto. A dire il vero, mi sembra di aver letto qualcosa di questa autrice, probabilmente parecchio tempo fa perchè, per quanto mi sprema le meningi, non riesco a ricordare. Il nome della detective però non mi suona nuovo.

Andrea Sacchini ha detto...

So che hanno fatto anche una serie TV tratta dai libri con protagonista Petra Delicado, magari non ti suona nuovo per quello.

leggerevolare ha detto...

non siamo noi a scegliere i libri che leggiamo ma sono loro che scelgono noi... sempre pensato e ne sono fermamente convinta

Angela ha detto...

Quest'autrice mi è nota solo di nome, ma finora non mi sono mai approcciata ai suoi romanzi. Grazie per il consiglio, il genere è tra i miei preferiti!

Franco Battaglia ha detto...

La Petra versione tv non mi ha convinto troppo.. rischia di penalizzare l'originale cartaceo..

Andrea Sacchini ha detto...

Sì. Poi, più prosaicamente, capita pure che siamo noi a scegliere loro.

Andrea Sacchini ha detto...

È stata la prima volta anche per me, e mi è piaciuta molto.

Andrea Sacchini ha detto...

Per quanto mi riguarda, il rischio non esiste, dal momento che non avrò tempo di guardarla e resterò solo coi libri.

Federica ha detto...

Ciao, io è un po' che li tengo d'occhio ma poi rimando sempre... mi sa che mi hai proprio convinto a leggerla questa volta.

In che città sono ambientati i suoi gialli?

Andrea Sacchini ha detto...

Questo, a Barcellona. Immagino anche gli altri.

Ciao, Federica.

Federica ha detto...

sono curiosa di sapere se ne hai letti altri alla fine

Andrea Sacchini ha detto...

No, non mantengo mai le promesse librarie che faccio :-)
(Ma prima o poi...)

Federica ha detto...

Il secondo è molto più scorrevole ed avvincente: io voglio leggerli in ordine di pubblicazione

"Se nelle scuole si insegni"

"Se nelle scuole si insegni". Ma a parte gli svarioni grammaticali, questo post è di difficile interpretazione anche d...