martedì 20 ottobre 2020

Conte e i Ferragnez (e Elvis Presley)

A me non crea nessun problema il fatto che Conte si sia rivolto a Fedez e consorte per cercare di sensibilizzare i giovani all'uso della mascherina. Nel 1956 Elvis Presley si vaccinò in diretta televisiva negli studi della CBS per sensibilizzare e promuovere l'utilizzo del vaccino contro la poliomielite, e in dieci anni i casi negli Stati Uniti scesero da 58.000 a 910. Non mi risulta ci siano state polemiche, all'epoca. Piuttosto, sarebbe interessante sapere cosa ne pensa Red Ronnie, di questa mossa di Elvis.

6 commenti:

R. ha detto...

Elvis era il re del rock 'n' roll.
Di Fedez sono sicura di non aver mai sentito neppure un alito,
ma comunque è in grado di "influenzare" centinaia di ragazzini e se lo fa per cose giuste come la mascherina è una buona cosa. Mi ricordo di essere stata una ragazzina stupida anche con i miei miti musicali che, se non fossero stati già tutti morti, avrei seguito e imitato.
Red Ronnie esiste ancora? Pensavo fosse scomparso quando aveva fatto la campagna contro Pisapia e la figura di cacca era talmente grossa che era fuggito da tutti i social. Maledetto complottaro paternalista.

giorgio giorgi ha detto...

Se si riesce a trovare un minimo di senso alla presenza pubblica di quei due, non mi sembra che sia un risultato da buttare via.

Andrea Sacchini ha detto...

Fedez? Neppure io lo conosco, se non per il fatto che ogni tanto mi imbatto in qualche articolo che ne parla. Accostarlo a Presley musicalmente è un non senso. Fra duecento anni Elvis sarà sempre il re del rock'n'roll. Fedez sarà nel dimenticatoio a breve. Diciamo che, nel caso contingente, è interessante in quanto potenzialmente capace di influenzare qualche giovane ad adottare comportamenti responsabili. Chiusa lì.
Red Ronnie credo che esista sui social e su qualche sconosciuto canale televisivo in cui parla di musica e delira di vaccini. Un altro candidato all'oblio della storia.

Andrea Sacchini ha detto...

Neppure io lo penso. Siamo in una situazione critica e pericolosa, e se un po' di aiuto può arrivare da quei due, prendiamo su.

MAX ha detto...

Lasciamo parlare i fatti ...i gusti son sempre soggettivi.
So che Fedez e la Ferragni son stati i primi a lanciare una raccolta fondi attraverso i social e contribuire economicamente nel aprire un reparto di terapia intensiva supplementare al San Raffaele a Milano..all’inizio della pandemia qua in Italia.
Conte ha fatto bene a chiedere a loro per sensibilizzare i giovani all’uso della mascherina.
Ciao

Andrea Sacchini ha detto...

D'accordo con te. Ricordo benissimo la meritoria iniziativa partita da Fedez con la quale vennero raccolti cospicui fondi per aiutare la sanità lombarda durante il primo lockdown. Tanto di cappello. Poi, vabbe', il resto non c'entra e se se ne parla lo si fa a mo' di speculazione gossippara, se così si può dire. A tal proposito, ad esempio, dico tranquillamente che piuttosto che comprare un CD di Fedez o un paio di ciabatte della Ferragni, vado un sabato sera a gustarmi una cena di pesce con moglie e figlie :-)

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