Scrive il Corriere che un italiano su quattro, nell'ultimo periodo, si è rivolto a un compro oro. Spiegare il fenomeno non è difficile. Si vanno a vendere fedi nuziali, anelli, catenine, braccialetti, insomma oggetti che spesso hanno un valore affettivo molto superiore a quello economico per poter sopravvivere un altro po'. Forse un mese in più; se va bene un anno.
Segno eloquente dei (tristi) tempi che viviamo.
venerdì 9 agosto 2013
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