Scrive il Corriere che un italiano su quattro, nell'ultimo periodo, si è rivolto a un compro oro. Spiegare il fenomeno non è difficile. Si vanno a vendere fedi nuziali, anelli, catenine, braccialetti, insomma oggetti che spesso hanno un valore affettivo molto superiore a quello economico per poter sopravvivere un altro po'. Forse un mese in più; se va bene un anno.
Segno eloquente dei (tristi) tempi che viviamo.
venerdì 9 agosto 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Dove sono i sovranisti?
Se fossimo un paese in cui il patriottismo serio ha ancora un valore, un minuto dopo la frase di Musk sui giudici italiani il governo avreb...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento