C'è un divertente articolo di Marcello Veneziani (avete presente, no?) sul Giornale di oggi. Titolo: "Da Almirante a Craxi chi tocca la sinistra muore". Il succo di tale, memorabile pezzo, è che sarebbe in essere da decenni una specie di complotto (ovviamente giudiziario) per fare fuori chiunque, nel tempo, sia riuscito in qualche modo a raccattare voti sufficienti ad accantonare la sinistra.
"Vorrei conoscere la segreta legge in base alla quale chi si oppone alla sinistra è sempre un delinquente" esordisce il noto filosofo del Giornale. Ora, la comicità del pezzo non meriterebbe neppure una replica, ma solo un pietoso lenzuolo. Comunque, a beneficio di chi avesse voglia, vale la pena segnalare che su Wikipedia o in altri posti si trovano agevolmente le biografie dei due suddetti personaggi. Basta leggerle e si capisce subito che l'opposizione alla sinistra non c'entra un tubo, bastano le vicende giudiziarie.
(Per Berlusconi, citato anche lui da Veneziani, non serve neppure cercare tanto, è cronaca di questi giorni, anzi di questi ultimi 20 anni.)
lunedì 5 agosto 2013
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