domenica 11 agosto 2013

Risurrezione dai morti

Devo assolutamente rivedere e approfondire la questione della risurrezione dai morti, uno dei pilastri su cui poggia la religione cattolica. Finora non ci ho mai creduto, ma dopo aver letto del comizio di ‪‎Bossi‬ di ieri sera... eh, insomma, sta' a vedere che sotto sotto qualcosa di vero ci può essere. Oltretutto - leggo sempre dalle cronache - pare si sia trattato di un Bossi in gran spolvero. Si racconta che sia addirittura riuscito a mettere insieme un'ora di discorso sensato (per sensato, ovviamente, intendo dal punto di vista della sintassi, non certo dei contenuti).
Tra le perle racchiuse nel suddetto discorso, spicca questa aulica e delicata perifrasi, che ci ricorda ancora una volta di che pasta è fatto il grande statista della val Brembana: "la gente ne ha pieni i coglioni della Kyenge". Diciamo la verità: quando ha ragione ha ragione. D'altra parte come è possibile contrapporre qualsiasi obiezione a un'analisi così profonda e documentata, espressa oltretutto con una così accurata delicatezza lessicale? Impossibile! Del resto, per rendersi conto che la ragione è dalla parte del senatur, basta andare un po' in giro. Ovunque si vada: bar, piazze, parchi, stazioni, centri commerciali, spiagge, passi alpini, è tutto un confabulare sulla malefica Kyenge. Ho udito addirittura alcune persone, in fila davanti a un ufficio di collocamente, dire: "quanto ci sta sui coglioni la Kyenge".
Eh sì, stavolta il mitico senatur ci ha visto giusto: il problema più grosso che ha l'Italia è la signora Kyenge, ecco perché sta così sui coglioni a tutti. Bravo Bossi. Oggi vado a vedere di trovate qualche libro per approfondire la questione della risurrezione dai morti.

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