giovedì 24 febbraio 2011

Manifesti abusivi? Vai di sanatoria


Penso che tutti abbiate presente come vengono ridotte le nostre città in occasione delle elezioni (comunali, provinciali, regionali o politiche che siano). Manifesti in ogni angolo e nei posti più improbabili coi faccioni di chi vuole il nostro voto. Ad ogni tornata elettorale molti comuni appioppano multe ai partiti che affiggono abusivamente questi manifesti (il solo comune di Roma aveva comminato l'anno scorso, in questo periodo, sanzioni per 140.000 euro).

Bene. Nel famoso decreto "milleproroghe", di cui avevo parlato qui, una furtiva manina ha introdotto un emendamento che consente ai partiti di estinguere le proprie pendenze coi comuni pagando mille euro, indipendentemente dall'entità della multa comminata. Insomma, una bella sanatoria.

Con un blitz è stato inserito un emendamento che condona le multe dei partiti per manifesti abusivi dal 2010 a oggi - attacca Mario Staderini, segretario dei Radicali -. Si tratta di 100 milioni di euro di mancato introito per i Comuni italiani, un miliardo e 200 milioni se si considera che dal 1996 si fanno condoni.

Non c'è che dire, la politica trova sempre il modo di dimostrare ai comuni cittadini, specialmente a quelli che pagano sempre le multe senza fiatare, quanto sono fessi.

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