
Intendiamoci, manifestare è un diritto di tutti. Resta solo da vedere se esistono altri paesi, di quelli cosiddetti civili e democratici, in cui si manifesta contro un organo dello stato solo perché fa il suo dovere.

Comunque, tornando alla vicenda Più libri Più liberi, se ci si pensa la partecipazione di una casa editrice filonazista è anche un po' u...
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