«Sono orgoglioso di annunciare che a Napoli e in Campania non ci sono più rifiuti per la strada» (fonte)
Sarà...
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Rifarei tutto
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"Lo aveva promesso in campagna elettorale: il primo consiglio dei ministri operativo si sarebbe tenuto a Napoli e a Napoli Berlusconi e i ministri avrebbero continuato a tornare fin quando non si fosse risolta l’emergenza e i rifiuti non fossero stati tolti definitivamente dalle strade. Oggi Berlusconi è per la quinta volta in meno di due mesi a Napoli e può annunciare che in Campania non ci sono più rifiuti per le strade. L’emergenza è superata, come era stato promesso.
RispondiEliminaIl risultato è stato raggiunto con un lavoro immane, che ha visto impegnati in prima linea il presidente del Consiglio, il sottosegretario Bertolaso e il generale Giannini, comandante dei militari impiegati per rendere più visibile ed efficace il ritorno dello Stato.
Assieme a Napoli, ben 511 comuni della Campania sono stati interessati dall'emergenza, per un totale di 7.200 tonnellate di rifiuti prodotti al giorno: uscire dall'emergenza ha comportato raccogliere e avviare a smaltimento questa produzione quotidiana e le decine e decine di migliaia di tonnellate accumulatesi nei mesi passati.
Sono state attivate le discariche possibili e necessarie, parte dell'immondizia è stata avviata in Germania (520 tonnellate al giorno), parte è stata pretrattata e avviata agli impianti di termovalorizzazione di altre regioni. Il governo ha avuto la capacità di creare uno spirito di solidarietà che ha prevalso su incomprensioni e contrasti pregressi, perché era chiaro a tutti che stavolta si stava facendo sul serio per uscire definitivamente dall’emergenza perenne.
Lo sforzo eccezionale proseguirà. Con le discariche e i trasferimenti fuori regione si potrà andare avanti per qualche tempo, ma intanto bisognerà continuare a lavorare perché non si ricrei lo scarto negativo fra rifiuti prodotti e rifiuti smaltiti. Si punta sui termovalorizzatori (saranno quattro, presto entrerà in funzione quello di Acerra) e sulla raccolta differenziata, già avviata nei comuni dove non era praticata. Ci vorranno ancora tre anni per la soluzione definitiva della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Per intanto però, come ha detto il premier, “Napoli è stata riportata alla grande civiltà che le compete". E non tornerà indietro."
Queste le parole dell'onorevole on. Antonio Palmieri
Poi siete liberi di credere a chi vi pare, io ho parlato con un paio di amici napoletani e dicono che di "monnezza" per le strade non ce n'è più l'ombra... ma si sa, essere contro "is cool".
> Queste le parole dell'onorevole on. Antonio Palmieri
RispondiEliminaPrendo atto delle parole di Palmieri (alle quali aggiungo anche un link). Rimane comunque il fatto che si tratta di parole non supportate da altro.
L'articolo che ho linkato io, invece, cita e documenta fatti, circostanze e foto. A cui si aggiungono altre immagini, che ti linko qui di seguito, scattate il 17 luglio (ieri) da Giulio Piscitelli per l'agenzia Controluce e pubblicate sull'home page di quei cattivoni dell'Unità.
link1
link2
link3
link4
link5
link6
link7
Nessuno mette in dubbio che qualcosa sia stato effettivamente fatto, ma da qui ad arrivare alle dichiarazioni entusiastiche del premier, mi pare che ce ne passi.
La mondezza è scomparsa, lo prova il fatto che Bassolino cerca di prendersene il merito (fonte ).
RispondiEliminaQui ci sono le foto del Corriere
Napoli prima e dopo).
Qui le foto scannerizzate dal giornale: foto.
Ok, ne prendo atto. Alcune cose ancora non mi tornano - tipo questa (Ma attenzione, perché se è vero che centro storico, monumenti e strade principali appaiono sgombre dai rifiuti, basta spostarsi di qualche metro, in qualche quartiere meno frequentato per ritrovare intatti i cumuli di immondizia. Per non parlare dell’ immediata periferia di Bagnoli e Ponticelli (ma qui non hanno nessuna Sofia Loren che possa fare un appello come per Pozzuoli ) e della provincia vesuviana. Quantizzando, stiamo parlando ancora di più di 9 mila tonnellate di rifiuti ancora per le strade, più ulteriori 40 mila tonnellate che giacciono a macerare sotto il solleone nei siti di stoccaggio provvisori - fonte) e questa (Ci sono ancora centinaia di strade in Campania dove non è stato risolto alcunché e dove ci sono ancora cumuli di rifiuti. Esistono decine e decine di tipi di stoccaggio provvisorio da dove l’immondizia va rimossa prima possibile. Ma il punto è che non si vedono all’orizzonte né impianti compostaggio, né rafforzamenti del circuito di impianti di selezione del rifiuto secco, imprescindibili per aggredire in maniera seria il problema - fonte), ma visto che, a quanto sembra, la maggior parte dell'immondizia pare sia stata effettivamente tolta, ben venga.
RispondiEliminaCi tengo comunque a precisare che il senso del mio post era di fare notare l'incongruenza tra quanto affermato dal premier e la situazione reale, per il semplice fatto che prendendo alla lettera le sue parole - se l'italiano non mi inganna - sembra che in tutta la Campania non ci sia più un sacchetto di immondizia fuori dai cassonetti (cosa ovviamente impossibile).
Lo so, sembrerò pignolo, ma visto che in genere è prassi piuttosto consolidata - da parte dei politici e indipendentemente dallo schieramento - quella di raccontarci balle, ritengo che più "alta" sia la poltrona su cui siede il politico e maggiore sia il mio diritto ad essere pignolo nei suoi confronti.
Prendo quindi atto che la maggior parte della "monnezza" è stata tolta dalle strade, ma mi riservo di verificare come evolverà la situazione da qui a qualche mese.
Come sarà la situazione tra qualche mese dipende dalla voglia di differenziare dei napoletani. Noi, per l'ennesima volta, una mano glie l'abbiamo data accollandoci spese superflue, se ricadranno nell'emergenza rifiuti 'sta volta, che crepino. Il Colera li attende.
RispondiEliminaOvviamente mi dissocio in toto da questo genere di commenti, che rappresentano uno dei motivi per cui ho attivato la moderazione.
RispondiEliminaAnche Scalfari ammette: Berlusconi ha liberato Napoli dalla mondezza (fonte).
RispondiEliminaAndrea: "Ovviamente mi dissocio in toto da questo genere di commenti, che rappresentano uno dei motivi per cui ho attivato la moderazione."
RispondiEliminaMettiamo da parte il discorso moderazione (fondamentalmente atto a censurare non solo i post "volgari", ma anche "scomodi") e parliamo dei rifiuti.
Cosa c'è di sbagliato nella frase dell'anonimo?!
Nel mio paese c'è la raccolta differenziata ormai da 2 anni: vetro, carta, organico, plastica, e una chiavetta magnetica che pesa l'indifferenziato.
Non so se anche nei vostri paesi funziona così.
Ora veniamo a Napoli: di chi è la colpa per le montagne di rifiuti che si sono accumulate per la strada?! Solo del Comune?! Solo delle discariche?! Solo della Camorra?! Direi proprio di no...
Una grossa responsabilità va anche imputata ai napoletani: le immagini che TUTTI abbiamo visto immoratalavano pile di rifiuti più disparati, compresi:
-Lavatrici
-Copertoni
-Materassi
-Armadi
-Televisioni
-PILE ALCALINE
...e chi più ne ha...
Come al solito, noi delle regioni dell'Italia "produttrice" paghiamo per loro, aiutiamo con i nostri mezzi e diamo loro le risorse per cavarsela: ora sta a loro fare la raccolta differenziata, imparando a non gettare i più disparati tipi di rifiuti dai balconi.
Altrimenti: COLERA E SELEZIONE NATURALE!!!!
> Mettiamo da parte il discorso moderazione (fondamentalmente atto a censurare non solo i post "volgari", ma anche "scomodi")
RispondiEliminaPuò darsi, in altri blog. Qui no. A parte un commento di un po' di tempo fa, che era totalmente off topic (faceva - se ben ricordo - illazioni circa l'uso che farei dei banner adsense che vedi nel mio blog, in un mio post in cui si parlava di tutt'altro) ed altri due coperti da anonimato che dicevano testualmente "Cialtrone!", non ho mai cancellato nessun commento. E, sempre come ho già detto altre volte (ormai comincio a stancarmi), sfido qualsiasi mio lettore che ha commentato qui ad affermare il contrario.
D'altra parte te ne puoi rendere conto da solo semplicemente leggendo i commenti di questo articolo pubblicati sopra il tuo: pur affermando l'esatto contrario di quello che dico io, sono lì, nessuno li ha cancellati. E così è ed è sempre stato per tutti i commenti scritti in calce a qualsiasi altro mio articolo.
A margine di tutto, poi, sarebbe interessante capire cosa si intende con commenti "scomodi". C'è per caso qualche "scomodità" di cui dovrei aver paura? Qualcuno pensa magari che abbia, chessò, qualche "scheletro nell'armadio"? Forse, per caso, per scomodi si intendono commenti non in linea con quello che penso io? Beh, ritengo di non dover giustificare un bel niente, visto che tutti i miei articoli pullulano di commenti che vanno nella direzione diametralmente opposta a quanto scritto da me, e che sono tutti regolarmente al loro posto (basta leggere).
Chi segue il disclaimer che trova sopra lo spazio commenti, può stare tranquillo che vedrà il suo commento pubblicato, anche se magari non subito (abbiate pazienza, non sono 24 su 24 davanti al pc).
> Ora veniamo a Napoli: di chi è la colpa per le montagne di rifiuti che si sono accumulate per la strada?! Solo del Comune?! Solo delle discariche?! Solo della Camorra?!
Scusa, boogie man, ma perché fai a me questa domanda? E - tanto per riallacciarmi un attimo a quanto ho appena scritto qui sopra - cosa c'entra questa domanda col mio post? Il suo scopo era solo quello di mettere in evidenza quella che a mio parere era un'incongruenza tra ciò che ha affermato Berlusconi e come stanno le cose realmente. Come posso sapere io, che abito in Romagna, quali sono le cause del disastro? Fatti un giro su qualche blog campano - che magari parli con maggiore cognizione di causa dell'argomento - e posta lì la tua domanda. Io cosa potrei dirti? Non è questo il senso del mio post, altrimenti l'avrei intitolato, che ne so, "Qualcuno mi può spiegare i motivi dell'emergenza a Napoli?". Questo intendo per off topic. Non è che io non voglio risponderti, anzi; semplicemente non lo so e, ripeto, non era questo il senso del mio post.
Ciao.