sabato 31 dicembre 2022

Ratzinger

Il commento più letto relativamente alla dipartita di Ratzinger è che è stato un grande teologo, e viene da chiedersi in base a quali parametri si può essere definiti grandi teologi o mediocri teologi. Forse sarebbe più corretto dire grandi o meno grandi pensatori. Di Dio, infatti, nessuno sa niente se non quello che gli uomini si sono inventati per definirlo e descriverlo. Nemmeno i teologi ne sanno niente e quello che dicono riflette esclusivamente il loro pensiero in materia, che è diverso da teologo a teologo e limitato all'idea che ognuno di essi, singolarmente, si è fatto. Ma, è noto, l'uomo per sua natura ha sempre avuto il bisogno di assumere atteggiamenti apologetici verso personaggi noti che ci lasciano.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Parole sante! (laicamente, s'intende...;-))
Grazie per tutti i tuoi post del 2022, caro Andrea, e buon 2023!
siu

Andrea Sacchini ha detto...

Grazie a te, cara Siu, e buonissimo 2023 anche a te! :-)

Sara ha detto...

La teologia è anche un percorso universitario, credo che comprenda lo studio delle sacre scritture, dei Padri della Chiesa, della filosofia etc.
Francamente liquidare in modo semplicistico uno studio che magari legittimamente non ti interessa, ma non conosci, mi pare un atteggiamento affrettato.

Gas75 ha detto...

Un successore di Pietro che ha avuto la faccia tosta di scendere dalla croce...

Andrea Sacchini ha detto...

Sì, può darsi, ma anche un giudizio affrettato a volte può rivelarsi vero.

Andrea Sacchini ha detto...

Già, e per motivi ancora abbastanza avvolti nel mistero. Vabbe'...

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