domenica 24 luglio 2022

Il fronte

Dice Letta che il 25 settembre sarà una sfida tra lui e la Meloni, e per riuscire a vincerla vuole creare un fronte ultra-largo che raccolga Speranza, Di Maio, Renzi, Calenda, Brunetta (e, all'occorrenza, il macellaio di fronte a casa mia). Una ammucchiata, insomma, che più eterogenea e ridicola non si può immaginare.

Letta non ha ancora capito - e io l'ho sempre considerato un politico mediamente intelligente - che le ammucchiate per fare numero sono il modo migliore per perdere le elezioni e consegnare il paese alle peggiori destre. Gli elettori, specie quelli che ancora si riconoscono a sinistra, vogliono programmi, idee, progetti. Vogliono parole chiare su progressività fiscale, redistribuzione del reddito, diminuzione delle diseguaglianze, allargamento dei diritti, ecologia, ambiente. Questo vogliono sentire, non che si assemblerà una armata Brancaleone dove c'è dentro anche Brunetta.

Eppure non è difficile da capire.

27 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

Programmi, idee, progetti... con il rosatellum? ;) ..in realtà ci sarebbe solo da piangere.. da qui a Settembre ci prometteranno l'Eden..

Gas75 ha detto...

La frammentazione della Sinistra è conclamata... Grazie a ciò Berlusconi ha governato indisturbato per 5 anni.

Gwendalyne ha detto...

Il problema è che, con il centrodestra nuovamente unito e la legge elettorale che ci ritroviamo, il PD non ha la minima possibilità di vincere le elezioni nemmeno se si presenta col miglior programma possibile, se non stringendo alleanze. Che accordarsi con chiunque pur di "fare numero" in fin dei conti non porti mai a nulla di buono, concordo, peraltro ne abbiamo avuto dimostrazioni in abbondanza. (In effetti pure il centrodestra è un'accozzaglia niente male, basti pensare che fino a pochi giorni fa FdI era all'opposizione e Lega e FI nel governo, ma gli elettori di destra non fanno troppo caso a queste cose...)

Sara ha detto...

Tutti insieme compatibilmente. Cit. Nanni Loy
Letta vuole alleati per il Pd per poi mandarli a spigolare come ha fatto in Toscana, no, grazie!

Claudia Turchiarulo ha detto...

Ma dimmi, il macellaio che ha bottega vicino casa tua almeno è simpatico? Perché gli altri nomi non sono incoraggianti... 😉

Anonimo ha detto...

Sari - Sotto al tuo post appunto anche la mia firma. Che triste il partito che non impara dai suoi evidenti errori.
Buona domenica Andrea, stai bene?

Andrea Sacchini ha detto...

E anche di più.

Andrea Sacchini ha detto...

Magari fossero stati solo cinque. Vado a memoria ma credo che complessivamente abbia governato più di dieci anni, anzi mi sembra addirittura unidici.

Andrea Sacchini ha detto...

Ma la sinistra (PD o altri) deve forzatamente digerire ogni genere di alleanza per avere un governo?
Mi spiace, ma una alleanza con Renzi e Brunetta il mio voto non lo vede.
E comunque sulla destra hai ragione tu, anche loro sono un'accozzaglia niente male.
Boh, vedremo...

Andrea Sacchini ha detto...

Simpaticissimo, e vende certi spiedini che lèvati 😁

Andrea Sacchini ha detto...

Bene, ma sono ancora positivo (fatto un tampone rapido poco fa).

Andrea Sacchini ha detto...

Non so se una partita IVA saprebbe risolvere la situazione. Certo è che tra il mondo reale e la politica c'è uno scollamento gigantesco, e non da oggi.

siu ha detto...

Non concordo con te, caro Andrea, perchè il rischio altissimo insito in queste elezioni rende secondo me necessario il più bieco realismo, e quindi non posso che condividere quanto dice Flores in quest'articolo:
https://www.micromega.net/crisi-governo-elezioni-anticipate/

Andrea Sacchini ha detto...

Molto ficcante e ben argomentato questo intervento del sempre bravo Flores d'Arcais. In sostanza lui dice: turatevi il naso e votate l'ammucchiata, anche se fa schifo, per continuare a vivere in un paese democratico nella speranza che, nel frattempo, la sinistra si organizzi e torni convincente. È qui il punto debole, a mio avviso: questa speranza non ce l'ho più.
Mettiamo che l'ammucchiata funzioni, sconfigga le destre e riesca a mettere in piedi un governo. Quando può durare un governo con forze così distanti e incompatibili tra loro? Un anno? Un anno e mezzo? E poi? Facciamo fare a Mattarella un governo 2? E poi un governo 3? E nel 2028 cosa faremo? Altri appelli a votare altre ammucchiate sperando che nel frattempo la sinistra si organizzi?
Io non ho più voglia di assistere a questi ridicoli balletti.
Non auspico una vittoria della destra - ci sono 16 anni di blog, qui, a testimonianza di quanto la destra mi faccia schifo - ma se deve essere, sia.
Io penso che l'elettorato ci debba sbattere il muso. Vogliono la destra? Diamogliela e vediamo quanto ci mette la gente a mandarla a casa.
Trump ha fatto un mandato e poi (caso unico nella storia USA) è stato mandato a casa senza fare il secondo; Johnson in Inghilterra non è durato neppure due anni. Ripeto: la gente ci deve sbattere il muso nelle destre, è l'unico modo per toglierle dai piedi.
Tutto questo, ovviamente, al netto del fatto che in settembre mi auguro non vincano.

siu ha detto...

Tu ti poni quelle che considererei legittime e sacrosante domande, domande che anch'io mi porrei, in una situazione diciamo più o meno normale.
Ma le prospettive che corrono seriamente il rischio di avverarsi fra due mesi non hanno più niente di normale, e mi riferisco alla vita civile e democratica di questo Paese che rischia una botta dalla quale mi chiedo se e come riuscirebbe mai a risollevarsi.
Non valutare adeguatamente pericoli ed emergenze può costare assai caro, e non sono gli esempi a mancare nel corso della Storia.
Così come a mancare non sono le possibili allegorie, metafore e simili... Penso, se vuoi, che di fronte ad una concreta e imminente prospettiva di colare a picco non ti metti a fare ragionamenti, ma ti poni l'unica questione di come fare per restare a galla.
Meno anzi per niente elegantemente aggiungerei che, non essendoci altra alternativa, finire sotto una secchiata di letame resta comunque preferibile a finire sotto una tonnellata -obiettivamente ancora e ben più puzzolente- del medesimo.

Andrea Sacchini ha detto...

Eh, il ragionamento effettivamente non fa una piega.
Ci penserò su, vedrò cosa succederà in questo periodo e poi deciderò il da farsi.

Flo ha detto...

A tale proposito, consiglierei a Letta, ma non solo a lui, l'ascolto dei primi 7 minuti della puntata di oggi, lunedì 25, di Morning, un podcast de Il Post (che da solo vale l'abbonamento).
Illuminante, nella sua semplicità.

leggerevolare ha detto...

ma quali programmi, quali idee... potevano fare e lavorare e non lo hanno fatto. Non hanno tolto la legge fornero per sempre, con il risultato che ci sono tantissimi disoccupati cinquantenni che potrebbero andare in pensione avendo più di 30 anni di versamenti e invece sono solo disperati, visto che nel frattempo comprando una casa a rate con il mutuo in banca non possono avere il reddito di cittadinanza, ma tutti quelli che entrano in Italia prendono dai 350 ai 600 euro al mese. Mandare la gente in pensione quando vuole o quando si è costretti per avvenuto licenziamento non era una regalia ma un diritto, senza considerare che nemmeno hanno rimesso l'art. 18. Quale sinistra? questa sinistra è stata la peggiore destra che si potesse avere ... peggior incubo mai avuto.
E ovviamente si vede che non hanno ancora capito... Vogliamo parlare poi delle case confiscate e quindi rubate dai comuni nel passaggio Berlusconi-pd!! Case degli operai,mica dei costruttori.

leggerevolare ha detto...

ma andare in pensione a 67 anni anche se lavori 50 anni è una democrazia o una dittatura??!!... perchè dalla sinistra io mi aspettavo altro. Dignità del lavoro che è tornato indietro di 45 anni senza più difese e diritti e dignità nella pensione. Questa gente deve andare tutta a casa visti gli stipendi e la loro legge dei 5 anni che vale solo per loro. Casta? Ex nobiltà ... mah... sicuramente anni luce dal popolo
Elisa

Sara ha detto...

Mi sa che il mio commento è finito in spam!

Andrea Sacchini ha detto...

Cavolo, mi toccherà farlo, prima o poi, questo abbonamento.

Andrea Sacchini ha detto...

La riforma Fornero non entusiasma neppure me, ma occorre ricordare che nel 2011 eravamo a un passo dalla bancarotta. Il problema non è tanto la Fornero quanto il modo con cui è stato gestito il sistema pensionistico nei decenni precedenti.

Andrea Sacchini ha detto...

Sì, esatto, ne ignoro il motivo ma era nello spam, l'ho sbloccato ora.

Enri1968 ha detto...

Il pidì ha i peggiori rappresentanti politici e i migliori elettori. I comportamenti degli ultimi anni non me lo fanno considerare un partito di sinistra o centro sinistra.
Letta ? Ma per piacere, quando mai ha lavorato in vita sua?!?

Andrea Sacchini ha detto...

Beh, se guardiamo nella rosa dei parlamentari chi ha fatto o ha un mestiere oltre alla politica...

giorgio giorgi ha detto...

Montanelli si sbagliò completamente quando disse che se avesse vinto le elezioni Berlusconi, gli italiani lo avrebbero mandato a casa dopo poco. Sono passati quasi trent'anni e spadroneggia ancora. In cambio di slogan e affabulazioni varie noi italiani ci dimentichiamo spesso lo spirito critico e la realtà dei fatti. Il potere logora chi non ce l'ha, come sapeva bene Andreotti..

Andrea Sacchini ha detto...

Vero. Tantissimi pronosticarono che Berlusconi sarebbe passato velocemente; quanto si sbagliavano...
Perché noi siamo così, abbiamo una memoria storica che arriva giusto a cosa si è mangiato la sera prima.

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