lunedì 24 maggio 2021

Vecchiaia e società

"L'uso di trucchi e stratagemmi per contrastare l'avanzare del tempo è quindi una pratica antichissima, ma la nostra civiltà ne ha fatto un'ossessione. Su di essa prospera un'industria molto fiorente; non solo ospedali e aziende farmaceutiche che si occupano della salute, ma una vera e propria fabbrica dell'eterna giovinezza che costruisce profitti sull'illusione di fermare il tempo solo per sé, lasciando tutti i non-provilegiati in balìa del dominio di Chrónos. Il sogno di rimanere giovani in eterno non obnubila solo miliardari o stelle del cinema. La follia si è ormai insinuata in molti strati della società. Ogni sacrificio è ben accetto pur di ridare a volti e corpi ormai consunti un'eterna freschezza e cancellare qualsiasi segno che ci ricordi il nostro destino ineluttabile. Vorrebbero, all'opposto di quello che ha fatto Rembrandt coi suoi autoritratti, vedere nello specchio, via via che passano gli anni, un'immagine di sé sempre più giovane e fresca. Sognano di fare girare al contrario la moviola della vita.

Così circolano tra noi individui dall'aspetto inquietante che, per nascondere i segni dell'età, li mascherano con effetti spesso più spaventosi delle rughe e dei difetti che vorrebbero celare alla vista. Pensano di realizzare il sogno di Dorian Gray e non si rendono conto di esibire in pubblico, sul loro volto, i tratti deformati e grotteschi del ritratto di sé che pensavano di aver risposto in soffitta, lontano dagli occhi di tutti. Lo stolto, quando cerca scorciatoie per fermare Chrónos, diventa spesso cieco, senza accorgersene."

(da Tempo. Il sogno di uccidere Chrónos - Guido Tonelli)

10 commenti:

cristiana marzocchi ha detto...

Specialmente quando gli zigomi diventano due pomi d'Adamo

Andrea Sacchini ha detto...

Uhm, credo di aver capito a chi ti riferisci :-)

Franco Battaglia ha detto...

Parliamo del Mao de noantri? Ma come dice Andrea, è purtroppo pratica comune anche tra i meno abbienti.. si fa ricorso ai prestiti personali per un aggiustamento chirurgico.. :(

kermitilrospo ha detto...

La cosa davvero triste è che persone sempre più giovani sognano il "ritocchino'

Andrea Sacchini ha detto...

Il "Mao de noantri" :-)

Andrea Sacchini ha detto...

In linea generale, forse non ci sarebbe niente di male, penso, a ricorrere al "ritocchino" per sentirsi meglio con sé stessi.
Il problema è che forse questa cosa sta diventando un'ossessione

Sara ha detto...

Io alle volte trovo fuori luogo anche un abbigliamento troppo giovanile, o meglio, giovanilistico, si finisce per essere ridicoli.

Andrea Sacchini ha detto...

Non so, qui entriamo nel campo della mera soggettività e ognuno si regola giustamente come crede. Credo che valga anche qui il discorso del "ritocchino": se vestirsi in un certo modo, che magari agli occhi di terzi può pure apparire ridicolo, fa sentire meglio o maggiormente a proprio agio, perché no?
In realtà, quello che Guido Tonelli vuole dire nell'estratto del suo libro che ho citato, è che siamo passati da un accettabile e giustificabile bisogno di ricorrere a qualche escamotage per stare meglio con sé stessi, a un'ossessione che travalica tutto ciò.
In generale, viviamo ormai in una società che ha un pessimo rapporto con la vecchiaia, e questo parossismo di ricerca dell'eterna giovinezza porta a risultati grotteschi di cui il "Mao de noantri" è perfetta espressione.

Guchi chan ha detto...

Che tristezza che mi fanno queste persone! Non credo che stiano bene con se stesse se non riescono ad accettare il tempo che passa, mi viene da pensare che abbiano delle serie questioni esistenziali da risolvere. Io ho smesso di tingermi i capelli grazie al lockdown e ora ho una bella chioma grigia, e sai cosa ti dico? Non mi sono mai sentita meglio! Perchè non mi vergogno degli anni che ho e perchè penso che la cosa fondamentale sia vivere pienamente a qualunque età, non cercare di fare a cinquant'anni le stesse cose di quando se ne avevano venti.

Andrea Sacchini ha detto...

Sono d'accordo con te. Anche io, che ho 51 anni, comincio ad avere qualche capello bianco e, quando mi lascio crescere la barba, il pizzetto bianco. Per come sono fatto io, non mi tingerò mai i capelli (oggi questa usanza è diffusissima anche tra gli uomini). Poi, magari, andando avanti con gli anni cambierò idea, chissà :-)

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