lunedì 31 maggio 2021

Måneskin

Lo so, sarò impopolare, ma a me i Måneskin non dispiacciono. Non ne sono un cultore né un fan sfegatato come potevo esserlo da giovane di gruppi come gli Iron Maiden o i Led Zeppelin o i Deep Purple, ma i loro pezzi che ho ascoltato finora mi piacciono. Li apprezzo anche per il fatto che sono ormai uno dei pochi gruppi mainstream a fare rock, e a me il rock è sempre piaciuto. 
Ok, adesso massacratemi pure. :-)

28 commenti:

Anonimo ha detto...

Leggere nello stesso post i Maneskin e i Led Zeppelin.. brrrr

Andrea Sacchini ha detto...

Eh, lo so, effettivamente fa un po' effetto :-)

Gwendalyne ha detto...

Poco più di due anni fa, a proposito della loro Torna a casa, scrissi su Facebook «Più la ascolto [...] e più mi domando come faccia a resistere ai vertici delle classifiche da settimane. La trovo di un mosciume assolutamente deprimente!». Sono stata sommersa da un coro di elogi per quel brano, ma quello che mi ha davvero ammutolito è stato il commento di una "facciamica" diplomata al conservatorio, flautista, jazzista e insegnante di musica: «E' caruccia. dai. Ha addirittura un sacco di accordi (più di due!) non è in do maggiore, l'hanno scritta ed arrangiata loro (ho verificato nel catalogo Siae, sono tutti e 4 autori di musica e testo, senza altri autori), ha senso armonico e una struttura da pezzo "adulto". Lui è fastidioso ed ha una voce sempre uguale, ma nel panorama pop italiano è un gigante confronto agli altri. Poi mi piace il pensiero che sia una band e non solo un cantante, che scrivano e non eseguano solo brani scritti da altri, che suonino loro completamente, non una boyband che balla e ammicca e basta. Insomma, un pippone per dire che a me piace».

Sara ha detto...

Anche a me piacciono, credo che ci riserveranno belle sorprese!

MAX ha detto...

Standing Ovation altro che massacrarti.
Bravo Andrea....non mi sorprendi , suoni , conosci la musica e hai capito che c’è del buono in loro.
Mi sembra il tuo un giudizio da competente.

Andrea Sacchini ha detto...

Beh, la tua amica musicista ha ragione su almeno due cose: non è in Do Maggiore (l'incipit è in modalità minore) e ha più di due accordi (a orecchio ne ho contati almeno sei). Per il resto, si entra nel campo dei gusti personali. A me è piaciuta fin dal primo ascolto e ci ho trovato molte delle caratteristiche espresse dalla tua "facciamica", ma è sacrosanto che ad altri possa non piacere per i più svariati motivi.

Andrea Sacchini ha detto...

È probabile, anche se è elevato il rischio che cadano subito nel dimenticatoio (è successo e succede spessissimo con gruppi o cantanti partiti col botto). Chissà...

Andrea Sacchini ha detto...

Se c'è del buono lo dirà il tempo, non certo io. Diciamo che a mio modestissimo giudizio fanno del buon rock, poi si vedrà.

Pia ha detto...

Finalmente qualcuno che la pensa come me!
A me piacciono dagli esordi.
Sono ancora acerbi. Qualunque gruppo straordinario lo è stato e sono musicalmente competenti.
Per cui li seguo e ammiro molto volentieri. Ne ho postato anche da me.
Inoltre chi ha studiato musica comprende molto bene i perché.
Ciao Andrea.

LIBERIUS ha detto...

Ne riparliamo meglio quando il loro Rock sarà più maturo, più di sostanza e meno di apparenza? Con la speranza che reggano.

Ettore Fobo ha detto...

Un paio di canzoni mi sono anche piaciute ma trovo insopportabile la loro retorica da “finto rock” per citare Battiato. La loro canzone sanremese è in linea con questa retorica, maledettismo fatuo e vacua imitazione di atteggiamenti che tra l’altro hanno fatto il loro tempo. Musicalmente sono acerbi. Ho ascoltato solo una volta il loro album di debutto e non l’ho trovato degno di nota.

Franco Battaglia ha detto...

A me non piacciono neanche un po'. Ma la musica è così. Io poi resto un purista progressive e quando qualcuno capita a casa mentre ascolto Van der Graaf capisco dalle loro facce che percepiscono tipo un gessetto sulla lavagna. L'educazione musicale determina il nostro gusto e la nostra sensibilità. Maneskin e compagnia bella sono il frutto dei nostri tempi. Io mi tengo i miei. Come ognuno.

Ferruccio Gianola ha detto...

Se fossi un diciottenne al digiuno di musica e soprattutto di storia della musica sarei sicuramente un fan di questo gruppo, e cercherei in rete tutto il possibile della bassista. Purtroppo però non ho diciotto anni e la vedo in modo diverso. Fare rock duro cantando in italiano non rende e sotto questo aspetto c’è la lezione dei Vanadium che cantavano solo in inglese, e le ballate che i Maneskin propongono non sono sicuramente all’altezza dei CSI, di certe ballate dei Litfiba o al limite degli Afterhouse. L’aspetto glamour che propongono poi lo trovo molto datato. La prima volta che li ho visti mi sono collegato immediatamente a Gary Glitter e agli Sweet. Insomma non ci trovo nulla di nuovo.

Andrea Sacchini ha detto...

"Finalmente qualcuno che la pensa come me."

Perché, finora hai incontrato solo detrattori? :-)

Ciao, Pia.

Andrea Sacchini ha detto...

Il responso lo darà il tempo.

Andrea Sacchini ha detto...

A dire il vero, io non ho ascoltato neppure quello, mi sono limitato ai sette/otto pezzi che maggiornte circolano su YouTube, le mie impressioni le ho ricavate da lì.

Andrea Sacchini ha detto...

Concordo. Pure io sono cresciuto con ben altra musica e pure io amo il progressive, ma non mi sono fossilizzato su un genere solo e in vita mia ho ascoltato e ascolto di tutto (compresa la musica classica).
Ciò che ho detto dei Maneskin si riferisce a impressioni mie che ho avuto ascoltando un po' dei loro pezzi, tutto qua. Da questo punto di vista trovo che abbia poco senso fare paragoni tra loro e la genialità compositiva giovanile di un Roger Waters o di un Ian Anderson, per citare i primi due che mi vengono in mente. In fondo sono quattro ventenni che fanno un onesto rock anche un po' artigianale, quindi è ovvio che siano acerbi, ma magari col tempo si faranno.

Andrea Sacchini ha detto...

Da giovane ascoltavo anch'io i CSI, nati sulle ceneri dei mitici CCCP di Giovanni Lindo Ferretti, me li fece conoscere un amico fanatico di quel genere, e ti dirò che non mi dispiacevano affatto. Prima della svolta "mistico-religiosa" di Ferretti :-)

Ferruccio Gianola ha detto...

io li conobbi per un documentario ambientato in Mongolia, quando però avevano abbandonato l'epopea punk che aveva caratterizzato i loro inizi. Ascoltai per la prima volta Depressione capisca e Fuochi nella notte di San Giovanni e restai ammutolito

Andrea Sacchini ha detto...

Ti capisco :-)

LIBERIUS ha detto...

Se citiamo il progressive vero ( Van der Graf, Genesis prima maniera, Nice, Procol Harum, Kim Cfrimson, Camel, Jethro Tull) o il rock dei Deep Purple, Led Zeppelin, Aereosmith, Rollin stones, Nirvana etc etc...sinceramnte mi viene una malinconia tremenda: Non si possono fare paragoni sarebbe ingeneroso. Ognuno ascolti e poi ne ridiscutiamo. Parere mio ovviamente

andynaz ha detto...

Sai che non ho mai sentito un loro pezzo? Di musica sono parecchio a digiuno, poi questo periodo non ho proprio tempo... mi ero ripromesso di sentire qualcosina su YouTube ma ancora non ci sono riuscito.

Andrea Sacchini ha detto...

Non hai mai sentito un loro pezzo? È gravissimo!
(Scherzo :-))

sinforosa c ha detto...

Anche a me piacciono, finalmente un gruppo italiano che fa rock come si deve e poi cresceranno.
sinforosa

Pia ha detto...

Ahahahah... diciamo più contrari al gruppo.
Molto pochi chi li apprezza come me e te. 😘

Andrea Sacchini ha detto...

Chissà...
Ciao, sinforosa.

leggerevolare ha detto...

ha ha ... quel genere di musica non mi piace ma stranamente a pelle e anche umanamente parlando mi piacciono anche a me. Malgrado le apparenze direi

Andrea Sacchini ha detto...

Beh, direi che le apparenze non siano un buon metro per valutare un artista. Se ne gli anni Settanto o Ottanta avessimo giudicato Renato Zero da come si vestiva... Giusto per fare un esempio, eh? :-)

20.000 euro

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