sabato 10 agosto 2019

Sabato mattina

Il sabato mattina è quel particolare e piacevole periodo in cui, libero dalla tirannide esercitata dalla sveglia, solitamente puntata alle 5:50, me ne sto a letto, cazzeggiando un po' al cellulare (ci sto scrivendo questo post), dando velocemente un'occhiata al sito dell'Ansa, ma soprattutto leggendo altre pagine del libro sul comodino, mentre dalle righe della tapparella entra un po' di aria ancora abbastanza fresca, ché quella bollente arriverà più tardi.

È il primo dei due giorni della settimana in cui non corro, in cui il passaggio dallo stato orizzontale a quello verticale segue i tempi che voglio io, come dovrebbe essere sempre. Ma d'altra parte non si può avere tutto dalla vita, no?

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