martedì 4 giugno 2019

Estate (per me)

L'estate, per me, sarà sempre l'estate che trascorrevo da nonna Tina (nome reale: Argentina, per tutti Tina). Nonna Tina abitava in una vecchia casa in campagna che, mi diceva, era stata costruita prima della guerra. Fu costruita senza bagno e senza termosifoni perché le case di una volta le costruivano così. Il bagno fu poi costruito posticcio dal nonno, molti anni dopo, i termosifoni non furono invece mai installati e durante l'inverno ci si scaldava col camino e con una vecchia stufa a kerosene che mia nonna teneva in soggiorno. Su quella stufa si scaldava l'acqua che mia nonna tirava su dal pozzo, nel cortile, e che poi travasava in grosse pentole. E di notte? Coperte pesanti sotto le quali si metteva il "prete". La mattina, d'estate, la nonna riempiva d'acqua una mastella e la lasciava tutto il giorno sotto il sole, alla sera era calda, molto calda, e io facevo il bagno lì dentro.

Dietro casa c'era un campo grande, pieno d'erba e di alberi da frutto. Ricordo il pero selvatico, il fico, il mandorlo, il noce. Sul mandorlo, che era di tronco e rami grossi, ci si poteva arrampicare per andare a raccoglierne i frutti. Quando le mandorle non sono ancora mature, hanno un colore verdognolo e sono ricoperte da una specie di buccia morbida e lievemente vellutata. Si possono mangiare così come sono, spezzandole coi denti. Hanno un sapore abbastanza acidulo e acerbo, ma a me piacevano. Io, Gianni e Marco ci arrampicavamo e ci sedevamo sul ramo più grosso, poi allungavamo le mani, stando attenti a non cadere, e prendevamo tutte le mandorle che erano a portata.

Quel campo grande, pieno di erba e alberi, era il nostro mondo, la nostra foresta, e le "lappe" di cui ci riempivamo calzoncini e canottiere erano trofei di battaglia. Qelle lontane estati sono state le più belle della mia vita.
[...]

2 commenti:

antonypoe ha detto...

da bambino le stagioni per me non esistevano. nel senso che le vivevo tutte senza preferenze e discontinuità.
pure io ho diversi ricordi legati agli alberi da frutta e a quelle prelibatezze invitanti, così a portata di gambe e mani agili e allenate.
buon giorno

Andrea Sacchini ha detto...

Neppure per me esistevano.
Buongiorno a te.

Ritrovamenti

  Ho tr ovato, semisepolto nella libreria di mia mamma, questo libro. Non ho la più pallida idea di chi sia Gaspare Gozzi. Gliel'ho most...