venerdì 21 giugno 2019

Declino e stupidità

Per una curiosa coincidenza, ho terminato Homo stupidus stupidus, L'agonia di una civiltà proprio ieri, lo stesso giorno in cui l'ISTAT certificava che il nostro paese è sulla via di un ineluttabile tramonto. In realtà l'ottimo saggio di Vittorino Andreoli non prende in esame specificamente il declino dell'Italia ma della civiltà occidentale nel suo complesso. C'è tutta una letteratura che nel corso degli ultimi decenni ha preso in esame questo declino che porterà alla fine della nostra civiltà, penso ad esempio a libri come Il vizio oscuro dell'Occidente di Massimo Fini, La fine dell'Occidente di Umberto Galimberti e altri. Quello di Andreoli che ho finito ieri, a differenza degli altri citati, i quali sostanzialmente annoverano tra le cause l'insostenibile disuguaglianza economica planetaria e lo sfruttamento indiscriminato delle risorse del pianeta da parte dell'Occidente, addebita buona parte della responsabilità di questo declino alla stupidità dilagante che sembra aver contagiato la specie umana, stupidità che è come se facesse regredire noi Sapiens sapiens ai semplice Sapiens da cui proveniamo, se non addirittura ai precedenti Habilis.

Un esempio tra i moltissimi portati da Andreoli riguarda il fatto che l'umanità, oggi, dispone di un arsenale nucleare talmente potente che è in grado di distruggere duecento volte il pianeta (in caso non lo sappiate, una parte non trascurabile di questo potenziale bellico è depositata qui in Italia, ad Aviano), e nel 1962, in occasione della crisi dei missili di Cuba, siamo stati ad un soffio dall'innescare un conflitto nucleare globale che avrebbe potuto cancellare la nostra specie dal pianeta. Non è stupidità, questa?

L'Occidente finirà, sfido qualsiasi teorico dei sistemi ad affermare che un sistema economico mondiale così squilibrato e sballato possa durare ancora a lungo, e se non mettiamo un argine alla stupidità collettiva non è esclusa una futura estinzione di massa, che a pensarci bene non sarebbe neppure un male.

5 commenti:

  1. l'arsenale nucleare che permetterebbe di distruggere l'intero globo è da decenni che l'abbiamo

    sono sempre scettico su questi libri che paventano declini di qua e di là

    RispondiElimina
  2. Beh, che stiamo declinando lo dice l'ISTAT, senza bisogno dei libri.

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  4. invece di cancellare i commenti risspondimi

    che ha fatto il pd e renzi?

    RispondiElimina
  5. Rispondo solo a commenti sopra il minimo sindacale di intelligenza, per tutti gli altri ci sono facebook e twitter. Accomodati pure.

    RispondiElimina

25 aprile

Teniamocela stretta, questa festa, e facciamo tesoro del suo significato, oggi più che mai, visto i tempi che corrono. Buon 25 aprile.