Ho terminato Slow Reading, un libro illuminante. Credo pochi ignorino il fatto di essere vittime della schiavitù imposta dal bisogno di essere sempre connessi, schiavitù di cui non ho difficoltà di ammettere di essere spesso vittima pure io, ma molti di meno sono probabilmente quelli disposti ad ammetterlo. Slow Reading spiega, in maniera semplice e al tempo stesso dettagliata e articolata, i meccanismi e ne elenca le possibili cure - la dipendenza dall'ossessione di essere sempre connessi si cura semplicemente con un po' di buona volontà. Tutto questo per riscoprire il piacere, ormai definitivamente perduto - oggi più che mai, nell'era delle connessioni always-on - di leggersi un libro con la lentezza e la calma necessari per assaporarlo come si deve o, più in generale, di spegnere lo smartphone per un po' e prendersi del tempo per sé.
Se avete occasione, quando passate in biblioteca o in libreria fateci un pensierino, ne vale la pena.
martedì 8 marzo 2016
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