I media che in queste ore stanno riportando la notizia dell'assoluzione del cavaliere sullo stralcio del processo SME, stanno più o meno tutti mettendo in risalto il fatto che l'assoluzione è conseguenza della famosa depenalizzazione del falso in bilancio (legge guarda a caso approvata dal centrodestra). Tutto ciò in palese contrasto con le intenzioni della Boccassini, che aveva chiesto invece che fosse assolto per prescrizione. Ciò avrebbe in sostanza significato che il reato è stato commesso ma non è più punibile per motivi di scadenza dei termini temporali del processo.
Ora, io non sono ovviamente un giurista, e dal di là del fatto se tecnicamente una posizione sia più o meno grave dell'altra, mi pare comunque di poter dire che il nostro uomo non ne esce proprio immacolato (come certi titoli a effetto cercano di presentare la cosa).
Sbaglio?
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No non sbagli, anzi.
RispondiEliminafranco