Oddio, non è che questo sia un libro vero proprio, quanto piuttosto una sorta di manuale, una specie di "howto" su quello che è il più famoso e utilizzato motore di ricerca del pianeta.
La prima cosa che si scopre leggendo questo libro - cosa che chi lo utilizza quotidianamente sul web più o meno ha già scoperto - è che Google non è solo un motore di ricerca, anzi. Si potrebbe quasi azzardare che agli esordi, forse, era esclusivamente un motore di ricerca, ora è quasi un mondo a sé stante, per alcuni addirittura una filosofia. Questo libro, in pratica, non è altro che un elenco esaustivo di tutte (o quasi) le funzionalità aggiuntive integrate (quelle che si trovano cliccando su "altro" nell'home page) in quello che comunemente, in maniera riduttiva, si definisce motore di ricerca.
La narrazione prende avvio da metà anno '90, quando Larry Page e Sergey Brin, due amici dottorandi dell'Università di Stanford, mossero i primi passi nella concezione di un motore di ricerca che analizzasse i rapporti esistenti tra i siti web. Questa idea fu quella che sta tuttora alla base del "metodo Google", ossia l'algoritmo che, analizzando la struttura dei collegamenti tra le pagine, produceva risultati migliori di tutti gli altri motori di ricerca. Il famoso Page Rank di Google, a cui molti blogger guardano come se fosse la bibbia o le previsioni meteo, non è nient'altro che l'espressione di questo algoritmo, che si basa sull'intuizione logica che le pagine più linkate da altre pagine (specie se a loro volta con un elevato numero di collegamenti) sono quelle più importanti e ricercate.
Il resto del libro è, come dicevo prima, un elenco, corredato di spiegazioni, delle funzionalità extra e utilità del motore di ricerca: mappe, video, docs, Gmail, Picasa, Analytics, Calendar, Page Creator, ecc... Non mancano, ovviamente, alcuni cenni sull'altra faccia della "medaglia Google", ossia i problemi che ha avuto riguardo la questione della censura in Cina e in alcuni paesi sotto regime dittatoriale, fino ad arrivare alla controversa questione che da anni tiene banco in rete tra i suoi utilizzatori: la privacy (cosa se ne fa dell'oceano di dati personali immagazzinati sui suoi server?).
Comunque sia, una cosa risulta chiara spulciando a fondo le funzionalità e il "modus operandi" del portale, ed è quella di essere all'avanguardia in un "settore" che sta lentamente ma inesorabilmente avanzando: la progressiva migrazione dei dati sul web. Quando verrà l'epoca in cui i dischi fissi e le unità di immagazzinamento dati "in casa" sarà terminata, Google potrà sicuramente dire di essere stato l'antesignano di questa rivoluzione.
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È di carta, si sfoglia e si legge... ergo è un libro. Poi poco importa se non parla del Falstaff o dei promessi sposi, basta leggere il titolo per capirne l'argomento.
RispondiEliminaI manuali sono libri!
Comunque sono d'accordo con la tua recensione.
Bravo!