lunedì 11 giugno 2007

Per una volta sto con Bagnasco

Non mi è particolarmente simpatico, né condivido gran parte di quello che dice e che rappresenta, comprese alcune sue prese di posizione su alcune delle vicende accadute recentemente nel nostro paese.

Il questore di Genova dice che probabilmente si tratta dell'opera di un mitomane. Non lo so. Comunque sia, nell'una o nell'altra ipotesi, chi fa queste cose ha torto comunque. Sempre. Chi non è d'accordo con qualcun'altro su quello che dice e che pensa può civilmente dire perché senza ricorrere alla busta con le pallottole.

Queste cose, retaggio di una certa cultura mafiosa e omertosa, ancora purtroppo presente in certe parti del nostro paese, andrebbero messe nel luogo a loro più adatto: il dimenticatoio.

3 commenti:

  1. Sono d'accordissimo!

    Aggiungerei anche che questi gesti rischiano poi di mettere in difficoltà chi vuole esprimere il dissenso in maniera netta, convinta, severa ma civile. Perché poi diventa facile sia attaccare come irresponsabile o complice chi fa la critica civilmente, come se fosse invece complice, sia sentirsi totalmente liberi di esprimere il dissenso, proprio per non incendiare gli animi.

    Questo solo per dire che oltre ad essere gesti vigliaccamente criminali in tutto e per tutto, nemmeno servono ad alcuno scopo, anzi se ne servono ad uno è quello opposto. D'altronde il cervello di certa gente è bello imbottito di stupidità, tanta che se fosse per loro la ruota ancora non sarebbe stata inventata.

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  2. > D'altronde il cervello di certa gente è bello imbottito di stupidità

    Ma va? :)

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  3. Minacciare di morte MAI.
    Ma una domanda mi sorge spontanea: perchè ogni volta che apre bocca Bagnasco riesce a mettere in subbuglio tutto?! Forse non si accorge che dice cose arretrate...anacronistiche direi.
    Siamo davanti a un problema serio.
    Ogni cosa che potrebbe essere utile a evolverci un po' di più (vedere Referendum sulla Fecondazione Assistita, DICO e tutte le altre proposte di legge bocciate per il mancato appoggio della Chiesa) viene scartata o comunque sminuita dalle idee retrograde di un'istituzione ormai obsoleta.
    Forse sembrerò scontato, ma siamo nel 2007, in una società secolarizzata: la maggioranza delle persone non ha una fede vera e propria. Per questo l'educazione Cattolica impartita ai bambini si rivela vana, anzi contraddittoria a ciò che poi ogni giorno il nostro mondo presenta... per questo dico:
    Conadanna MASSIMA a chi MINACCIA.
    Condanna anche a chi appoggia queste minacce...
    Condanna anche alla Chiesa però: ALLARGARE le vedute è il solo modo che ha un'istituzione per sopravvivere... queste dichiarazioni alzano il livello di tensione.

    Gianluca

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