domenica 6 aprile 2008

Lugano addio

Sono sicuro che questo post farà molto felice un mio assiduo lettore che abita in quel di San Leo, e che so essere grande appassionato del grande Ivan Graziani (foto). ^_^

Da un po' di tempo, come probabilmente avrete notato, ho preso l'abitudine di dedicare la domenica alla musica, segnalando una canzone, un artista o un gruppo che per un motivo o per un altro ha significato qualcosa per me. Oggi vi parlo appunto di Ivan Graziani.

Per chi già lo conosce e lo apprezza, basta il nome e non è necessario aggiungere altro. Chi invece non lo conosce può dare un'occhiata alla Wikipedia o al suo sito internet.

Graziani è stato un eccellente chitarrista e cantautore, purtroppo prematuramente scomparso nel '97, all'età di soli 51 anni, per una forma incurabile di tumore. Il suo stile musicale, così come quello vocale (con quel suo inconfondibile falsetto), è stato unico, una specie di marchio di fabbrica. E' riuscito ad alternare canzoni dolcissime e struggenti, tipo "Firenze (canzone triste)", ad altre caratterizzate da un rock sanguigno e tagliente, quasi aggressivo. Composizioni, comunque, quasi sempre di alto livello e con una linea melodica anch'essa inconfondibile.

Ho avuto occasione di ascoltarlo una sola volta dal vivo, e precisamente nell'estate del '96 nel centro storico di San Leo, in quello che probabilmente deve essere stato uno dei suoi ultimi spettacoli dal vivo (Ivan, già malato, morirà infatti il primo gennaio dell'anno successivo). Inutile dire che ne conservo un bellissimo ricordo.

Difficile, anche nel suo caso, segnalare una canzone a scapito di un'altra, vista la vastità del suo repertorio. Se avete la possibilità, vi consiglio di reperire in rete gli album "Viaggi e intemperie" e "Malelingue", a mio giudizio due dei suoi più belli e riusciti.

Vi lascio qui sotto il link a un breve clip-tributo. La canzone è quella che dà anche il titolo a questo post: se la conoscete già è un'ottima occasione per riascoltarla, se invece non la conoscete, beh... godetevela!

Buona domenica.

6 commenti:

Maurizio Antonelli ha detto...

Veramente molto bello anche questo video ,).

Andrea Sacchini ha detto...

Thanks. ;)

Anonimo ha detto...

niente da dire, il piu grande chitarrista italiano,la sua canzone che mi piace di più.......monna lisa
ciao
Maurizio. San Leo

Andrea Sacchini ha detto...

Ciao Maurizio, sapevo che avresti apprezzato. ;)

Anonimo ha detto...

Assieme ad Ivan Graziani mi sembra doveroso ricordare Daniel Angelini chitarrista (e polistrumentista) che lo accompagnava nei suoi dischi e nei suoi tour e che ancora oggi suona.

Ciao Manlio

Andrea Sacchini ha detto...

> mi sembra doveroso ricordare Daniel Angelini

Perbacco, ci mancherebbe. Ecco, a tal proposito, la sua pagina su myspace.

Ciao Manlio.

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