lunedì 4 marzo 2024

Promesse d'Abruzzo

L'imperativo è categorico: in Abruzzo bisogna vincere. Ma siccome dopo ciò che è successo in Sardegna il timore dell'effetto traino è fortissimo, ecco che la signora Meloni ha ordinato ai suoi ministri di battere palmo a palmo la regione, tipo re magi col loro carico di doni. Quindi fino a domenica prossima i cittadini abruzzesi avranno grosse probabilità di imbattersi in Salvini, Santanchè, Piantedosi, Lollobrigida, Valditara, Nordio, Urso, Crosetto e compagnia bella, in pellegrinaggio per la regione col loro carico di doni.

E infatti il lato comico (si fa per dire) della faccenda è proprio questo: la gigantesca mole di promesse buttate in fretta e furia in pasto agli elettori nella speranza di strappare il loro voto. Roba da fare girare la testa: sblocco improvviso di fondi incagliati da decenni, opere pubbliche monumentali, apertura di centinaia di cantieri, riqualificazione di tribunali, di ferrovie, di ospedali, addirittura ottimizzazione e accelerazione delle pratiche per ottenere o rinnovare il passaporto. Insomma, quanto basta per trasformare l'Abruzzo in una specie di Svizzera.

Perché l'imperativo è categorico: in Abruzzo bisogna vincere. E se per ottenere la vittoria bisogna prendere in giro qualche elettore, beh, pazienza.

6 commenti:

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  2. I poveri cittadini Abbruzzesi avranno solo due scelte

    Centrodestra neoliberista, atlantista, europeista

    Centrosinistra neoliberista, atlantista, europeista

    Praticamente sono la stessa cosa! Dopotutto Meloni e Schlein sono due facce della stessa medaglia!
    Mentre il trasformista (molto opportunista) Giuseppe Conte finge di non sapere?

    https://pagellapolitica.it/articoli/elezioni-regionali-abruzzo-alleanza-movimento-5-stelle-azione-italia-viva

    Allegria Conte, Renzi, Calenda l'incoerenza politica... Ripeto Conte del M5S con Renzi e Calenda da rivoltare lo stomaco.
    Beppe Grillo oltre ogni indecenza che tristezza.

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  3. Be', qui c'è una accelerazione dovuta ai tempi stretti. Ma che i politici prendano per i fondelli gli elettori non mi pare una gran novità.

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  4. Se fossi cittadino abruzzese purtroppo non voterei nessuno di questi.
    Ormai sembra conclamato il ritorno del bipolarismo totalitario.
    Comunque da ex iscritto 5 Stelle vedere il simbolo del Movimento nell'accrocchio centrosinistra fa male.

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