"Se nelle scuole si insegni". Ma a parte gli svarioni grammaticali, questo post è di difficile interpretazione anche dal punto di vista della sintassi: sconclusionato, raffazzonato, poco chiaro, buttato giù male.
Sono allibito.
E questo è il ministro della pubblica istruzione, quello che esige che gli stranieri sappiano la lingua italiana.
Citando Battiato: "Povera patria..."
Titolo di Repubblica online: Il post sgrammaticato del ministro dell'Istruzione Valditara scatena ironie e polemiche. Il PD: "Lo riscriva in italiano, almeno lo capiamo".
RispondiEliminaRingraziamo Valditara per averne fatta dire una giusta al PD ;-))
Imbarazzante, ma non sorprendente. Gli svarioni si contano a decine tra politici e giornalisti, che pure dovrebbero considerare la lingua italiana come uno strumento di lavoro :-(
RispondiEliminache poi, nel concreto, che cosa ha in mente il ministro? proibire l'accesso a scuola agli stranieri in esubero? iscriverli d'ufficio a scuole irraggiungibili all'altro capo della città? far fare più figli agli italiani?
RispondiEliminamah
massimolegnani
Avrei un libro pronto di strafalcioni pronunciati da docenti di scuola e universitari:
RispondiElimina- se io è certo...
- lo devi scendere!
- poi me lo ricordatelo
- lo dobbiamo imporrere noi!
- l'eco fa rimbomboro.