giovedì 28 marzo 2024

"Se nelle scuole si insegni"


"Se nelle scuole si insegni". Ma a parte gli svarioni grammaticali, questo post è di difficile interpretazione anche dal punto di vista della sintassi: sconclusionato, raffazzonato, poco chiaro, buttato giù male. 

Sono allibito.

E questo è il ministro della pubblica istruzione, quello che esige che gli stranieri sappiano la lingua italiana.

Citando Battiato: "Povera patria..."

4 commenti:

  1. Titolo di Repubblica online: Il post sgrammaticato del ministro dell'Istruzione Valditara scatena ironie e polemiche. Il PD: "Lo riscriva in italiano, almeno lo capiamo".
    Ringraziamo Valditara per averne fatta dire una giusta al PD ;-))

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  2. Imbarazzante, ma non sorprendente. Gli svarioni si contano a decine tra politici e giornalisti, che pure dovrebbero considerare la lingua italiana come uno strumento di lavoro :-(

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  3. che poi, nel concreto, che cosa ha in mente il ministro? proibire l'accesso a scuola agli stranieri in esubero? iscriverli d'ufficio a scuole irraggiungibili all'altro capo della città? far fare più figli agli italiani?
    mah
    massimolegnani

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  4. Avrei un libro pronto di strafalcioni pronunciati da docenti di scuola e universitari:
    - se io è certo...
    - lo devi scendere!
    - poi me lo ricordatelo
    - lo dobbiamo imporrere noi!
    - l'eco fa rimbomboro.

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