giovedì 9 novembre 2023

Aperture

 


Mi sembra che la chiesa, da qualche tempo, si mostri molto più avanti di buona parte della società civile e di buona parte di chi ci governa. Poi vabbe', a essere mentalmente più avanti di governi come questo non è che ci voglia granché, intendiamoci. 

Non va dimenticato, però, che l'arrivo a queste aperture fa seguito a un paio di millenni di sessuofobia e discriminazione di tutti gli orientamenti sessuali che non fossero quello canonico (anche di quello, a dire il vero, a meno che non si utilizzasse per finalità procreative), ma come si dice, alla fine il tempo è galantuomo. 

Resta solo da capire se queste aperture e questo mettersi al passo coi tempi che corrono, che corrono molto più veloci di qualunque dottrina, siano da parte delle gerarchie ecclesiastiche frutto di reale desiderio di venire incontro a tutte quelle categorie di persone finora sempre discriminate o sia più il tentativo di dare della chiesa un'immagine di contemporaneità, di essere al passo coi tempi per timore di estinzione, visto che da un paio di secoli almeno il processo di secolarizzazione in Occidente è andato per la sua strada e la divaricazione tra fede cristiana e società civile ha raggiunto ampiezze ormai incolmabili. 

Quale che sia la risposta, plaudiamo a queste aperture con la speranza che siano di sprone anche a chi governa a imboccare la stessa strada. Ma la vedo dura.

4 commenti:

  1. La Chiesa sta soltanto rimediando ai casini anacronistici compiuti da Ratzinger, colui che ebbe il coraggio di "scendere dalla croce"... Salute a parte, era comunque un successore di Pietro, non di Craxi, per dire...

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  2. vorrei indicarti questo articolo del post che mi sembra piuttosto interessante

    https://www.ilpost.it/2017/07/09/storia-erosessualita/?utm_source=ilpost&utm_medium=correlate&utm_campaign=correlate_2

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  3. Queste "aperture" della Chiesa sarebbero epocali se la discriminazione principale (donna/uomo) fosse ampiamente superata. Ma qui - sempre per rimanere in ottica biblica - guardiamo il fuscello mentre la trave resta ben piantata.

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  4. Io mi porto dentro il grande dolore di non aver potuto fare la madrina al figlio di mio fratello perchè divorziata. Sono tabù e dogmi che non hanno nulla a che fare con i cattolici veri e la loro fede.

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Buon Natale :-)