Ho visto i libri pieni di fango accatastati all'entrata della biblioteca di Faenza e mi si è spezzato il cuore. Prima che qualcuno se ne esca fuori con l'immancabile "Eh ma allora le vittime?": siamo esseri umani, possiamo dispiacerci anche per più cose contemporaneamente.
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Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. No, non preoccupatevi, non sono impazzito. Si tratta di uno dei commenti ...
Hai tutta la mia comprensione. Voi bene?
RispondiEliminaNella mia zona ce la siamo cavata, ma in altri posti è stato un disastro.
EliminaMa i libri sono la testimonianza dell'esistenza dell'essere umano,una parte di noi che subisce un danno.
RispondiEliminaUn saluto particolare a voi tutti...
L.
Buona domenica a te.
EliminaTerribile! Ma conoscendo la forza delle persone della tua Regione e credimi non parlo per retorica, tornerà ad essere più bella di un tempo. Mi auguro che se ci sono dei volumi antichi sia possibile procedere al restauro.
RispondiEliminaMe lo auguro anch'io. Ho letto che sono rimasti danneggiati molti volumi di storia medievale, speriamo si possa salvare qualcosa.
EliminaMolto interessante, non conoscevo questa storia.
RispondiEliminaInfatti... Se ti permetti di esprimere dispiacere per qualche perdita diversa dai tuoi simili, prontamente il bipede antropocentrico ti apostrofa, forse perché sa pensare a una cosa per volta.
RispondiEliminaQuando gli riesce.
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