giovedì 4 febbraio 2021

Draghi

Non m'aspettavo che Mattarella convocasse Mario Draghi per affidargli l'incarico di formare un nuovo governo, né, ancora meno, mi aspettavo che Draghi accettasse, dal momento che in più di un'occasione, anche in tempi recenti, mi sembra di ricordare che avesse negato la sua disponibilità a chiunque gli ventilasse la cosa. 

Riuscirà il banchiere a formare un nuovo governo? Sì, ci riuscirà. I partiti faranno un po' di chiacchiere, qualcuno storcerà il naso, qualcun altro, come i Cinquestelle, metterà in campo un po' di finta contrarietà ma Mario due prenderà in mano la situazione che lo si voglia o no, se non vorremo vedere il differenziale tra i bund tedeschi e i BTP a 1000 nel breve termine con tutto quello che ne potrebbe conseguire. Perché, in caso non fosse ancora chiaro, è ormai l'economia che detta legge, non certo la politica.

Draghi sarà uno che farà poche chiacchiere, anzi pochissime, il minimo indispensabile e forse ancora meno. È un banchiere, è un tecnico (tecnocrate?), e soprattutto è competente e autorevole, due componenti da tempo praticamente scomparse dalla scena politica nostrana.

Non c'è da stare sereni, per come la vedo io. Dopo Lamberto Dini e Mario Monti, Draghi sarà il terzo banchiere a prendere in mano il paese e un banchiere ha come primo compito quello di fare quadrare i conti. Chi ha un po' di memoria storica ricorda benissimo il modo in cui i suoi predecessori banchieri lo fecero. Prepariamoci.

16 commenti:

  1. si...al peggio. Il problema che in una situazione così, si devono togliere i privilegi e le diseguaglianze... non è democratico non poter andare in pensione, e bisognerebbe mettere un tetto di 3.000-5.000 euro al mese per tutti quelli che superano tali importi in modo da livellare e far quadrare i conti.
    speriamo....

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    1. Giustizia sociale, non pervenuta, e non da oggi. Per quanto riguarda le diseguaglianze, tutti gli indicatori dicono che con la pandemia si sono ulteriormente accentuate.

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  2. Non è un log pessimista il tuo, direi piuttosto realista.

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    1. Mah, guarda, per come la vedo io, allo stato attuale mi sembra che pessimismo e realismo viaggino abbastanza a braccetto.

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  3. Sentivo oggi La7 mentre facevo altre cose, quindi non ho capito chi fossero gli interlocutori, ma il pezzo uscito fuori è magistrale: "ottenere la fiducia con questi politici italiani sarà dura per Draghi?"
    "Non dimentichiamo che Draghi ha messo a posto i falchi tedeschi.."
    "Si, ma quelli si sapeva che erano falchi, non si nascondevano, qui ha a che fare coi serpenti"
    e ancora
    "I 5s non ne vogliono sapere? Basta dare il Ministero degli esteri a Conte, ed ecco risolto il problema...e quello dell'Economia, fossi in Draghi, me lo terrei.. "

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    1. I maggiori leader, e relativi partiti, hanno già annunciato la loro disponibilità a sostenere l'esecutivo, e non poteva essere diversamente. Poi, si sa, la televisione fa notoriamente poche distinzioni tra notizie e chiacchiericcio

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  4. A me fanno tristemente sorridere quelli che esultano. Sono proprio fuori dalla realtà... ma temo che ci piomberanno dentro a breve.

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  5. Si parla tanto di una possibile Marta Cartabia come ministro della Giustizia e mi auguro che possa accadere. La sua Lectio Magistralis sulla giustizia e il libro "Un'altra storia inizia qui" sono straordinari. Sarebbe bellissimo, almeno per me, avere un ministro della giustizia di questa statura e umanità. Sarebbe un'inversione di rotta gigantesca.

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    1. La signora Cartabia alla Giustizia sarebbe ottima, ma nutro più di un dubbio che accadrà. Vedremo.

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  6. col risultato delle ultime politiche io mi sarei aspettato l'arrivo di Draghi (o di un altro tecnocrate) molto tempo prima, quindi nessuna sorpresa. Non so se sia una bella notizia, fino a l'altro ieri pareva fossimo in mano a dei dilettanti allo sbaraglio, per ora possiamo solo vedere cosa succede.

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    1. Non è che pareva. A mio parere, escluse poche eccezioni, noi siamo da tempo in mano a dilettanti (e non c'è bisogno che stia qui a fare nomi).
      Ieri Cacciari diceva che l'arrivo di Draghi è conseguenza del fallimento della politica e io sono d'accordo con lui.

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    2. Cacciari è bravo a inquadrare situazioni, ma non propone nulla. Che la politica sia finita da trent'anni lo sappiamo anche da soli. Cambiare sistema? E come? All'americana ad esempio. Due fazioni. Oppure facciamoci commissariare. Basterebbe non votare in massa al prossimo teatrino elettorale. Utopia. Lo so. Siamo troppo pecore.

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    3. Cacciari è un filosofo, non un politico. Non sta ai filosofi fare proposte o trovare soluzioni, sta ai politici, i quali vengono eletti proprio per questo scopo. Ai filosofi al massimo puoi chiedere un parere.

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  7. Però Cacciari è insopportabile dai!

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