lunedì 8 aprile 2019

Centellinando la tragedia di Stefano Cucchi

Ogni tot di tempo, siano giorni, settimane, mesi, anni, alla tragedia di Stefano Cucchi si aggiunge un tassello. E lentamente, tassello dopo tassello, anno dopo anno, il puzzle che viene piano piano a comporsi disegna una storia le cui gravità e incredibilità raggiungono vette che difficilmente ci si aspettava che sarebbero state raggiunte, almeno agli inizi.

E il pensiero va inevitabilmente alla forza che ha avuto e ha la sua famiglia, in particolare Ilaria, la cui incrollabile caparbietà nel volere a tutti i costi la verità, ha consentito di sgretolare ormai ogni muro che la racchiudeva.

Chapeau!

3 commenti:

siu ha detto...

Altro che chapeau, alla grandissima Ilaria Cucchi. L'esito dovuto, dopo anni e anni, finalmente si sta raggiungendo. Ma a che prezzo d'inenarrabile fatica, d'indicibile dolore... Oggi provavo a immaginare quanta sofferenza, quale dose insopportabile di strazio le deve costare essere costretta a tornare ogni volta, e ogni volta così a fondo, alla terrificante fine di quel fratello tanto amato. A lei come a tutta la famiglia, naturalmente.

Andrea Sacchini ha detto...

Oltre alla fatica e all'encomiabile impegno, da non dimenticare l'aver resistito stoicamente ai dileggi, alle delegittimazioni e ai reiterati tentativi, da parte di inqualificabili personaggi, di screditarla su ogni piano. Una donna straordinaria.

adal1274 ha detto...

compreso l'inqualificabile ministro degli interni e altri esponenti politici di varia cianfrusaglia di estrema destra e non

giusto per gradire

Priorità

Secondo l'Istat , nel 2023 4,5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi per mancanza di soldi. A questo si aggiunge la cronica manc...