sabato 29 marzo 2014

Ricorda qualcuno

Renzi: "Nel 2018 il Pd al 40% e la disoccupazione sotto il 10%."
Attualmente, se non ricordo male, il tasso di disoccupazione in Italia dovrebbe essere tra il 12 e il 13%. Se si considera che da qui al 2018 ci sono ancora quattro anni, direi che forse la disoccupazione al 10% potrebbe essere un traguardo raggiungibile, se non altro per una questione fisiologica - mica può salire in eterno.
Il Pd al 40%, sinceramente, la vedo un po' più dura, ma staremo a vedere. In ogni caso, sentire Renzi prodigarsi in fantastiche promesse reiterate ai quattro venti, ricorda un po' il tipo delle cene eleganti col suo milione di posti di lavoro e altre palle. Per carità, qui nessuno gufa o rema contro, e se si riuscirà davvero a mettere un freno alla disoccupazione, felicitazioni e chapeau, però avere dubbi è lecito, visto l'andazzo.
Se leggete un po' in giro, ad esempio, vedete che già ci sono problemi di copertura per i famosi 80 euro sbandierati in pompa magna per tutto il globo terracqueo. "Metto in gioco me stesso, se le riforme falliscono me ne vado."
Ricorda un po', per chi ha memoria, "se almeno quattro dei cinque punti non saranno realizzati non mi ripresenterò alle prossime elezioni." Poi s'è visto com'è andata a finire.

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