Quindi, abbiamo questa nuova tassa, la Tasi, che cade su proprietari e inquilini e prende il posto della vecchia IMU, che a sua volta, se non ricordo male, prese il posto della vecchia ICI. Squinzi l'ha definita "un'altra bella botta", rimarcando come, ancora una volta - Renzi qui si e' dimostrato perfettamente in linea coi predecessori - "si aumenta il carico fiscale per recuperare risorse al posto di incidere sui costi."
Difficile, ancora, conteggiare se costera' piu' o meno della vecchia IMU (le aliquote percentuali sono a discrezione delle singole amministrazioni comunali), ma l'impressione generale, alla fine, e' che cambi solo il nome e il metodo con cui ci spennano.
Ah, se non ricordo male, Renzi aveva promesso una riforma al mese, e febbraio era quello in cui si sarebbe dovuto mettere mano alla legge elettorale. Per adesso siamo alla Tasi, poi si vedra'.
lunedì 3 marzo 2014
Tasi
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