Non mi pare di leggere in giro reazioni o prese di posizione di politici italiani o europei su quello
che sta combinando Erdogan in Turchia. Ma la cosa è in fin dei conti spiegabile: la Turchia è nella Nato e nell'ultimo decennio l'Europa ha lautamente foraggiato il satrapo per bloccare i migranti che tentavano di arrivare in Europa dalla rotta balcanica. Così come ovviamente nessuno fiata sul genocidio dei palestinesi oramai portato a termine da Netanyahu nella totale indifferenza dell'Europa.
Insomma, l'unico cattivo rimasto su piazza, ancora passibile di essere ricoperto di strali, è Putin.
(A scanso di equivoci - oggi su internet bisogna spiegare tutto - preciso che Putin a me personalmente fa ribrezzo tanto quanto Netanyahu o Erdogan o altri. Le righe qui sopra solo per denunciare ancora una volta la nostra grande ipocrisia, che mi provoca eguali sentimenti di ribrezzo.)
Concordo con quanto hai scritto.Buon pomeriggio.
RispondiEliminaCiao Olga.
EliminaPer l'attuale amministrazione USA anche Putin ormai è un amicone. I cattivi ormai sono solo cinesi e iraniani.
RispondiEliminaTrump ammira da sempre Putin, tentò di parlarci e aprire alla Russia anche durante il suo primo mandato ma gli fu impedito. Adesso ci è riuscito.
EliminaÈ Nato, e sicuramente sia stato il Paese Nato che abbia diffeso meglio Occidente con la sua sola presenza nell'allianza.
RispondiEliminaLa Turchia non si tocca (e sicuramente neanche a noi la Turchia toccherà).
podi-.