domenica 25 febbraio 2024

Sulla paura della morte

Queste sono forse le considerazioni più intelligenti e serie che abbia mai letto sulla morte e sulla paura della morte. E sorrido sempre ogni volta che penso a tutto quello che l'uomo si è inventato e immaginato per tentare di lenirla.

Carlo Rovelli
L'ordine del tempo

9 commenti:

  1. La metafora finale non rende molto.. un po' come il film della Cavani..

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  2. Condivido pienamente quanto da te espresso, caro Andrea, trovandomi del tutto in sintonia con le riflessioni, tanto profonde quanto sorridenti, di Carlo Rovelli.

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  3. A tratti l'ho trovato difficile, specie nelle parti più "tecniche", diciamo così; ma è anche ricco di riflessioni interessanti.
    Ciao Siu.

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  4. Io non sono d'accordo. Lo può essere chi crede che la morte sia un "passaggio". Ma non è un passaggio : è la fine di tutto. E quando non ci sarà più chi ti ricorderà, sarà come se non fossi mai esistito. E questo per me non ha senso.

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  5. Le stringhe avrebbero questa infinitesimale dimensione circa 10-35 metri.

    La scienza non esclude nulla perché sa benissimo i suoi infiniti limiti e le sue infinite possibilità.

    Voler essere "arroganti" senza considerare i nostri limiti.

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  6. Ognuno difende il proprio D'Io...in fondo un po questo mi fa paura.

    Grazie per l'apertura del cancello:)

    L.

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  7. L., l'apertura del cancello è provvisoria. Approfitta:-)

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    1. E di che dovrei approfittare? priorità sempre per un saluto,adesso posso continuare a leggerti anche a cancello chiuso come in questi mesi:-)

      Stai bene
      L.

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