Quando ad esempio il neoministro dell'Interno parla di migranti come di qualcosa che si raccoglie in mare, mi viene istintivamente da pensare che la considerazione che lui nutre nei loro confronti non sia eccessivamente elevata. Raccogliere qualcosa in mare a me fa venire alla mente, che ne so?, le azioni meritevoli dei volenterosi di qualche associazione che vanno a raccogliere plastica e rifiuti vari, ad esempio.
Provate a fare la seguente sostituzione. Il ministro ha detto: "Non possiamo farci carico dei migranti raccolti in mare". Se invece avesse detto: "Non possiamo farci carico delle persone che vengono salvate in mare", sarebbe stato diverso? A mio avviso sì, sarebbe stato molto diverso.
In primo luogo perché avrebbe elevato i migranti alla dignità di persone (il sostantivo migrante ha oggi assunto, dopo anni di delegittimazioni politico-mediatiche, una connotazione fortemente negativa); in secondo luogo perché, a livello di impatto psicologico-cognitivo, c'è differenza tra "migrante" e "persona salvata in mare", e in virtù di questo appare meno grave impedire per giorni e giorni lo sbarco a dei migranti piuttosto che a naufraghi salvati in mare.
Boh, non so, magari è solo una mia impressione, quindi prendetela per quello che vale. Ma il fatto che il neoministro dell'Interno fosse capo di gabinetto al Viminale ai tempi in cui era sciaguratamente ministro Salvini, e che sia stato tra l'altro co-estensore dei famigerati decreti sicurezza, mi fa pensare che forse non ho sbagliato di molto.
non credo serva molta immaginazione per scoperchiare certe ipocrisie, come il decreto anti rave che volendo è un decreto anti assembramento-manifestazione etc
RispondiEliminaVero, non ne serve molta, ma comunque molti non riescono a vederla.
Eliminanon riescono a vederla? non so, io temo che la vedano benissimo e gli va bene così...
EliminaLe parole sono importanti come persone, in questo tuo articolo sottolinei un significato importante.
RispondiEliminaSempre al netto di eventuali miei errori di interpretazione, ovviamente.
EliminaQuando la gente non capisce che se è nata al di qua del Mediterraneo è puramente un caso, non qualcosa che gli era dovuta.
RispondiEliminaSi chiama fortuna, nulla di più. Quella di essere nati nella parte "giusta" del mondo.
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