domenica 8 luglio 2018

La realtà e il resto

Non ricordo chi sia stato a dire "Ripeti una balla 100 volte e diventerà realtà". Ne sappiamo qualcosa noi, quotidianamente abbindolati da politici pericolosamente incoscienti, perlopiù inetti e costantemente in malafede, tipo quelli che si inventano invasioni ed emergenze che non esistono al solo scopo di reperire facilmente consensi facendo leva sulle paure e sulla creduloneria della gente.

E non perché lo dico io, ma perché lo dicono gli studi, i numeri. Se poi, invece di dare retta a questi, si preferisce dare retta alle panzane di quel cazzaro da bar di Salvini, nonostante sia palese che le sue sono panzane, beh, allora non se ne esce.

3 commenti:

Romina ha detto...

Concordo. La ripetizione di un concetto è condizione fondamentale affinché venga creduto. Si tratta di instaurare un'abitudine: l'abitudine si fonda sulla ripetizione (pensiamo anche ai nostri gesti quotidiani, frutto di abitudini consolidate) e l'abitudine assume lo spessore di "realtà", anche se tale non è. Quante credenze abbiamo basate esclusivamente sul potere della ripetizione? Infinite. Di fatto, anche l'educazione altro non è che la formazione di un insieme di abitudini. Tutto questo per dire che l'abitudine (=ripetizione) ha un ruolo fondamentale nel modulare tutta la nostra esistenza, credenze comprese. E i politici ci vanno a nozze.

Un caro saluto, Andrea, e buona domenica. :)

Sbronzo di Riace ha detto...

la frase è attribuita a Goebbels

https://www.frasicelebri.it/frasi-di/joseph-goebbels/

ma pare che non l'abbia mai detta veramente o quanto meno non così

ovviamente essendo ministro dela propaganda nazista ha ripetuto molte volte le stesse bugie al fine di convincere che erano vere

d'altronde se ti dicono che un detersivo lava meglio degli altri tu compri quel detersivo e rifiuti 2 fustini di un altro detersivo

un'altra frase di Goebbels

Quale sarà la soluzione del problema ebraico? Si creerà un giorno uno stato ebraico in qualche paese del mondo? Lo si saprà a suo tempo. Ma è interessante notare che i paesi la cui opinione pubblica si agita in favore degli ebrei, rifiutano costantemente di accoglierli. Dicono che sono i pionieri della civiltà, che sono i geni della filosofia e della creazione artistica ma quando si chiede loro di accettare questi geni, chiudono le frontiere e dicono che non sanno che farsene. È un caso unico nella storia questo rifiuto di accogliere in casa propria dei geni.

proviamo sostituire ebrei con migranti e noteremo un comportamento simile, chi dice che vanno accolti poi nella pratica fa esattamente il contrario

insomma Goebbels era una fanatico nazista ma certamente non uno stupido

Andrea Sacchini ha detto...

Grazie, Romina, e buona domenica anche a te.

Grazie, Sbronzo, ultimamente sono talmente pigro che non ho nemmeno voglia di googlare.

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