sabato 4 novembre 2017

Trump lo vuole morto

Ha detto Trump che il terrorista autore del recente attentato di New York dovrebbe essere condannato alla pena di morte. No, perché il disgraziato ha ucciso ben otto persone e ne ha ferite dodici. Gli si potrebbe rispondere che le vittime civili e inermi causate dagli USA in giro per il globo negli ultimi decenni, quelle che spesso vengono classificate come inevitabili e spiacevoli danni collaterali, sono infinitamente di più, ma il paragone, capite bene, non sta in piedi, è banale, infantile e inappropriato, esattamente come lo stile del parlare e ragionare di Trump. Sarà per questo che mi è venuto in mente.

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