Ho sempre pensato, anzi sono sempre stato sicuro, che il plurale di valigia fosse valigie, e che valige, senza la i, fosse grammaticalmente scorretto, convinzione corroborata dal fatto che nei libri ho sempre trovato valigie e mai valige. Sto leggendo in questi giorni Elogio dell'imperfezione, via di mezzo tra saggio e autobiografia di Rita Levi-Montalcini, e per due volte consecutive ho trovato scritto valige, senza la i. La prima volta ho pensato a un errore di stampa; con la seconda, invece, si è insinuata una piccola crepa nel muro della mia granitica certezza grammaticale. Il dubbio si è poi risolto dopo la consultazione dello Zanichelli e del Garzanti, i quali ammettono come forma corretta sia valigie che valige.
Prendo atto.
giovedì 9 novembre 2017
Valigie
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In realtà è diverso: la forma errata (valige) è semplicemente tollerata in seguito al largo uso. I dizionari e le grammatiche arriveranno pure a tollerare l'itaGliano che i webeti usano nei loro post e commenti deliranti, prima o poi.
RispondiEliminaLargo uso? Forse sui social, sì, ma nei libri ho sempre trovato valigie.
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