sabato 30 maggio 2015

Tfr in busta? No, grazie

"Sarebbe bello che il Tfr finisca in busta paga dal prossimo anno. [...] Il Tfr, la liquidazione, sono soldi dei lavoratori, che però vengono dati tutti insieme alla fine del rapporto di lavor. La filosofia sembra essere protettiva: te li metto da parte, per evitare che tu li “bruci” tutti insieme. Uno Stato-mamma, dunque, che sottilmente fa passare il messaggio di non fidarsi dei lavoratori-figli."
(Matteo ‪Renzi‬, 6 gennaio 2014)

No, è diverso. Sono i lavoratori-figli che non si fidano di chi li prende per i fondelli. Perché se tu, stato-mamma-truffatore, quei soldi dati come elemosina li metti subito in busta paga a tassazione normale, invece che agevolata come accade col normale tfr, fai cassa sulle persone meno abbienti e più in difficoltà che di quel tfr anticipato fanno richiesta. Siccome, in generale, i lavoratori non sono cretini, ecco spiegato il fallimento totale di questa bella boutade.

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