mercoledì 21 novembre 2007

La fine di internet (divagazioni libere sul tema)

Ieri sera ero indeciso. C'erano infatti tre o quattro argomenti buoni sui quali mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa (e non è escluso che lo faccia prossimamente): ad esempio lo sfascio della coalizione di centro-destra, il Giappone che riprende la caccia alle balene in barba a tutte le moratorie, l'allontanamento dal coro della parrocchia del giovane gay (che se è come la raccontano i media vuol dire che quel prete ha sbagliato mestiere), la tragedia in Bangladesh e altri. Poi ho notato che molti siti riportavano la notizia della prossima fine di internet e la cosa mi ha particolarmente incuriosito.

Ora, "la fine di internet" è un'espressione un pò forte e forse un tantino inappropriata; è difficile infatti che un'architettura informatica del genere finisca, tutt'al più potrà temporaneamente diventare irragiungibile a causa dell'eccessiva immissione di dati, ma da qui ad arrivare al collasso ce ne passa, come correttamente riportato da vnunet.com (che infatti parla di eventuale "rallentamento"). Questa notizia mi ha però portato ad alcune riflessioni.

Lo studio in questione addebita la responsabilità di questa ipotetica catastrofe all'impossibilità da parte della struttura stessa della rete di riuscire a gestire e a reggere la mole di traffico dati messa in circolazione da utenti e aziende, in particolare per quanto riguarda i contenuti multimediali quali ad esempio immagini, video in streaming e circolazione di file tramite i canali peer to peer. Ora, naturalmente, siamo nel campo delle ipotesi, tuttavia un fatto è innegabile: la rete si sta discostando sempre più dalla sua funzione originaria (scambio informazioni in modalità testuale) per abbracciare lo scambio dei contenuti multimediali. Prosperano youtube, googlevideo e in generale i siti che permettono la condivisione di file di questo tipo. Niente di male in tutto ciò, sia chiaro, è la normale evoluzione della rete e del modo di utilizzarla. Accade lo stesso in qualsiasi altro campo (anche i telefonini dual band, ad esempio, sono già quasi roba di antiquariato).

Tuttavia, sotto sotto, mi lascia un pò perplesso questa cosa. Probabilmente ai più darò l'impressione di essere un pò retrogrado in questo senso, ma a me piace internet perché mi piace che la gente - in questo caso i 4 gatti che vengono ogni giorno a farmi visita, e che ringrazio - legga quello che scrivo. Non riuscirei ad esempio a fare una "versione video" di questo articolo o di uno qualsiasi di quelli che trovate in questo blog. E' vero che, come si dice, un'immagine vale più di mille parole, ma io preferisco mille parole. Insomma, a me di internet piace la testualità, che oggi è purtroppo quasi scomparsa. Questa era la sua funzione originaria e questo è ciò che di essa apprezzo.

Non so a voi, ma a me ad esempio fa orrore l'idea della tv su internet; la tv sta bene in cucina o nel salotto, non voglio Alice 20 mega per vedere la tv via internet, non me ne frega niente. Ho paura di ritrovarmi Emilio Fede anche nel monitor del pc: non voglio correre questo rischio. Se mai un giorno sottoscriverò un'offerta del genere (nel frattempo mi segnala il mio amico Rocco che per i 7 Mega - teorici - ci siamo) sarà per scaricare più alla svelta una distro Linux o OpenOffice.org, al limite, non certo per vedere la tv. Ovviamente non sono fuori dal mondo: so cos'è il cosiddetto web 2.0, la rete fatta dagli utenti e cose di questo genere, ma non sento mia questa eccessiva corsa alla multimedialità a tutti i costi.

Non è sterile snobismo, come qualcuno potrebbe pensare, ma probabilmente la diretta conseguenza del fatto che dovendo scegliere tra una serata davanti alla tv o davanti a un libro preferisco di gran lunga il libro. Che ci posso fare?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Rocco ti segnala anche che ti sta scrivendo dalla sua adsl attivata di fresco? hai chiesto l'attivazione ?

Anonimo ha detto...

Fai conto che il primo ? che ho messo fosse un !

Ciao

Andrea Sacchini ha detto...

> hai chiesto l'attivazione ?

Ehm, ancora no. Anzi, non ho avuto ancora neanche tempo di andare a comprare il router...

Comunque per questa c'è tempo fino alla fine del mese.

Grazie della dritta.

Ciao Rocco.

p.s.
stai in zona, può darsi che per configurare il router abbia bisogno di una mano. Sai com'è, vengo dal 56k... ;)

Andrea Sacchini ha detto...

@ Rocco: Ops, scusa, volevo dire questa:

http://tinyurl.com/2gh7ut

Anonimo ha detto...

In teoria non dovresti avere problemi di nessun tipo nella configurazione, specialmente se acquisti marche buone. In ogni caso sai dove abito se hai bisogno...

Ciao

"Se nelle scuole si insegni"

"Se nelle scuole si insegni". Ma a parte gli svarioni grammaticali, questo post è di difficile interpretazione anche d...