martedì 6 novembre 2007

Anche Enzo è andato

Di solito quando un giornalista scrive di un collega che se n'è andato, il rischio paventato da Don Diego è sempre piuttosto elevato. Nel mio caso non esiste (a) perché non sono un giornalista e (b) perché non ho mai scritto o detto niente di Biagi prima d'ora. Due brevi righe, come mio piccolo omaggio, mi sembra però giusto scriverle.

Non ho mai letto nessuno dei numerosissimi libri che ha scritto; lo conosco per aver seguito abbastanza spesso la trasmissione il fatto e per aver letto (e quasi sempre apprezzato) molti dei suoi editoriali che fino a qualche tempo fa apparivano piuttosto spesso sulla prima pagina del Corriere. Ovviamente, come frequentemente accade per chi in genere dice apertamente come la pensa e come vede le cose, è stato spesso oggetto di critiche. Io, ad esempio, sono uno di quelli che pensa che sul famoso editto bulgaro ci abbia un pò marciato; ma questa è un'opinione puramente personale.

In ogni caso, il patrimonio fatto di documentazione storica, di narrativa e di saggistica che ci ha lasciato fa sicuramente polpette delle critiche ricevute. Senza contare, poi, che quando le critiche arrivano da tali personaggi, possono senz'altro essere considerate fonte di vanto.

Nessun commento:

Ritrovamenti

  Ho tr ovato, semisepolto nella libreria di mia mamma, questo libro. Non ho la più pallida idea di chi sia Gaspare Gozzi. Gliel'ho most...