Qualche giorno fa, ricorderete, parlavo dello scandalo del portale Italia.it (logo qui a fianco), il sito internet punto di riferimento per la promozione turistica italiana pagato con (tanti) soldi pubblici e dopo tre anni non ancora in funzione.
Quasi che qualcuno avesse letto il mio post, oggi, come per incanto, è stato attivato il suddetto portale, anche se non ancora con tutte le funzionalità. A parte i tempi biblici che i 10 milioni di disgraziati come me che ancora non hanno la copertura adsl impiegano a caricarlo, non mi sembra male (a parte il logo che fa vagamente schifo). Una cosa sola mi ha lasciato perplesso. Cliccando a fondo home page sul link Chi siamo, viene spontaneo chiedersi com'è possibile che un sito costato 45 milioni di euro litighi palesemente coi font:
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