Che ci siano persone e famiglie che hanno difficoltà economiche che non consentono di arrivare a fine mese con una certa tranquillità, è cosa nota. Ed è anche vero che spesso lo stipendio che si perpcepisce non appare adeguato al tipo di lavoro che si svolge; ad esempio è abbastanza diffusa la situazione di laureati costretti a barcamenarsi con quello che trovano, col tipo di retribuzione che ne consegue.
Nell'immaginario collettivo c'è e c'è sempre stata una categoria, i dipendenti statali, considerata agli occhi dei "comuni mortali" privilegiata (poca fatica, lavoro sicuro, stipendio tutto sommato accettabile, ecc...). In genere, avere un lavoro sicuro, poco faticoso, che lascia tantissimo tempo libero e che oltre a tutto questo è molto ben remunerato è il sogno di tutti. Può capitare però che anche uno che si ritrovi in questa situazione si stanchi, voglia qualcosa di più, e forse di diverso.
E così capitano storie come questa, in cui un magistrato afferma pubblicamente di rubare il lauto stipendio che gli viene elargito dall'amministrazione pubblica (dove, naturalmente, il termine "rubare" sta a indicare un eccesso di retribuzione rispetto al lavoro svolto). Il caso (vi consiglio di leggere tutto l'articolo che ho linkato sopra) fa scalpore e viene portato alla ribalta per la sua singolarità (in genere infatti chi si trova in questa situazione tende a non sbandierarlo ai 4 venti). Sono però cose che effettivamente fanno pensare, in quanto di fronte a tanti che si sgripponano da mattina a sera per 4 soldi, troviamo anche persone non soddisfatte di trovarsi nella posizione inversa.
Certo, che esistano persone più fortunate di altre e con privilegi maggiori è in fondo risaputo (pensiamo ai politici), ed è una cosa che tutto sommato è sempre esistita ed accettata. Però che qualcuno si lamenti di questi privilegi fino ad autodenunciarsi, beh, devo ammettere che mi fa uno strano effetto.
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le parole dei politici in tv sono belle ma il debito pubblico aumenta,la droga aumenta,le violenze aumentano,il malcontento aumenta,i magistrati sono fin troppo parziali e i soliti vedi figli-nipoti-amici-untori vari protetti dallo stato tenuto in piedi dai tassati e munto dagli evasori peccato che non siamo francesi i loro politici si ricordano ancora adesso della rivoluzione.
RispondiElimina> "le parole dei politici in tv sono belle"
RispondiEliminaGià, le parole...