lunedì 16 ottobre 2006

Buon compleanno OpenOffice.org


Venerdì scorso (13/10) è stata rilasciata la versione 2.0.4 di OpenOffice.org (abbrev. OOo), la suite per ufficio libera e gratuita, principale antagonista dell'office classico targato Microsoft. Sempre in questa data, in concomitanza quindi col rilascio della nuova versione, si sono festeggiati i sei anni di vita di questo programma.

OOo è attualmente la più valida alternativa all'office classico, con formato proprietario, che conosciamo più o meno tutti e che rappresenta attualmente ancora lo standard nel campo degli applicativi per ufficio.

I vantaggi che offre OpenOffice.org rispetto all'office tradizionale sono molteplici e alcuni magari non immediatamente visibili. In primis c'è il fatto della gratuità, cosa questa che fa sempre breccia nelle italiche menti e che effettivamente rappresenta un fattore di non poco conto, almeno per l'utente casalingo (considerato anche il costo dell'office di zio Bill). Naturalmente c'è da dire che, volendo, anche l'office M$ è gratuito, visto che rappresenta uno degli applicativi più craccati di tutta la storia dell'informatica (cosa questa che io condanno, essendo in linea di principio contro la pirateria software).

In secondo luogo si tratta di un programma free, libero (è disponibile sia sotto licenza GPL che LGPL, a discrezione dell'utente finale), del quale il codice sorgente è aperto e accessibile a tutti e le specifiche pubbliche. Questo consente il non trascurabile vantaggio di salvare i propri lavori in un formato aperto, il ché vuol dire che saranno sempre leggibili, interpretabili e modificabili senza che si sia obbligati ad acquistare licenze aggiuntive.

Non esistono registrazioni, codici di attivazione e menate simili. In virtù della licenza sotto la quale è distribuito, infatti, può essere liberamente duplicato per passarlo agli amici, oppure per installarlo su un altro pc, ecc... In più, per gli utenti che per qualsiasi motivo ne avessero necessità, i lavori creati possono essere salvati in formato Ms-Office (.doc, .pps, ecc...), anche se, allo stato attuale, questa tipo di salvataggio si effettua correttamente solo fino alla versione 97 di Ms-Office, e comporta quindi qualche problema di formattazione nel caso i documenti così salvati vengano aperti da versioni successive dell'office di M$.

C'è comunque da dire che, in generale (posso affermarlo per esperienza diretta), OOo è in grado di interagire con tutti i documenti creati con Ms-Office: è quindi possibile leggerli e modificarli correttamente. Inoltre ha il pregio di non poco conto di essere multi-piattaforma, in quanto può girare su GNU/Linux, Microsoft Windows, Solaris e Mac OS X. Ciliegina sulla torta, da maggio di quest'anno OOo è di fatto uno standard iso (ISO/IEC 26300), uno dei requisiti richiesti da amministrazioni e istituzioni per la sua adozione.

Insomma, da utente OOo convinto e soddisfatto (lo uso da tempo per gestire il mio sito internet e scrivere i miei libri), non posso far altro che consigliare di provarlo.

E' liberamente scaricabile da qui.

3 commenti:

egomeo ha detto...

Ma se tengo installata la versione 2.0.3 devo disistallarla e installare la 2.0.4 o posso sovrascrivere, possibile che non cè un updater automatico?
Rispondimi. Grazie
Ego Meo

Andrea Sacchini ha detto...

Mah, guarda, io sul mio xp (che comunque uso di rado) per adesso mi tengo la 2.0.3. In genere quando esce una nuova release di qualche programma (tipo appunto OOo) aspetto sempre un pò di tempo a installarla, perché, specie nei primi tempi, vengono scovati (e risolti) alcuni bug e problemi (questo in genere succede per le nuove release di qualsiasi programma).

Quindi, se non hai particolari esigenze, per adesso ti suggerirei di tenerti ancora per qualche tempo la 2.0.3 (a titolo informativo ti dico che sulla mia MandrivaLinux uso ancora la 1.1.5, versione stabilissima e con la quale mi trovo benissimo).

Se comunque vuoi installare la nuova versione, mi pare di ricordare che si possa fare senza disinstallare la vecchia in quanto dovrebbe venire automaticamente sovrascritta. Però, ti dico, non sono sicuro, magari qualche altro visitatore più esperto te lo può dire con certezza.

In ogni caso io, come prassi, prima di installare le versioni successive di qualsiasi programma disinstallo completamente la vecchia e faccio un'installazione ex-novo. Questo però lo faccio per un'abitudine mia, ognuno poi può fare come gli pare.

Mi pare comunque di ricordare che sul sito di OpenOffice.org da dove è possibile fare il download ci sia un'ampia pagina di faq e consigli, quindi è probabile che ci sia la risposta al tuo quesito.

Andrea Sacchini ha detto...

Penso che qui dovresti trovare quello che fa al caso tuo.

Ciao.

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