martedì 24 ottobre 2006

Anche le "piattine" se ne vanno?

Chi (come me) si ritrova sul groppone un pc che comincia ad avere qualche anno (pur funzionando ancora più che dignitosamente), deve necessariamente prima o poi fare i conti col "progresso tecnologico" che avanza. Non ho apportato modifiche di rilievo alla mia macchina dalla data del suo acquisto (correva Natale del 2002), salvo aggiungere una scheda con due porte usb 2.0 (con le due originali era possibile infatti fare ben poco).

Uno dei segnali dell'avvento del progresso tecnologico di cui parlavo prima, è dato dalla probabile decisione di Intel (da tempo nell'aria) di non supportare più nei propri futuri chipset l'interfaccia ATA-133, uno degli standard di connessione delle unità ottiche al sistema. In pratica si avvicina il pensionamento per le storiche (e ingombranti) "piattine" - che trovano alloggio ancora nei case dei pc di molti utenti (compreso il mio, come vedete nell'immagine sopra) - in favore del nuovo Serial ATA.

I vantaggi del nuovo standard Serial ATA sono piuttosto importanti: innanzitutto la trasmissione dei dati avviene in formato seriale e non più parallelo, cosa questa che richiede l'impiego di un minor numero di fili (4 contro i 26 dell'attuale standard), e in secondo luogo diminuisce drasticamente la possibilità che si verifichino errori di trasmissione dei dati. Altre due peculiarità del nuovo sistema sono rappresentate dalla possibilità di collegare e scollegare a caldo (hot swap) le unità senza timore di provocare danni (in verità questa operazione era possibile effettuarla anche prima, ma solo utilizzando dei controller adatti allo scopo).

C'è poi un vantaggio più, come dire, "logistico", portato dall'introduzione del nuovo standard, e cioè un migliore raffreddamento del pc derivante dall'adozione di cavi più sottili al posto delle ingombranti "piattine" (chi le vuole trasformare "artigianalmente" nel nuovo standard può dare un'occhiata a questo simpatico how-to).

E vabbé, niente rimpianti, se non quello di un altro pezzo di storia del computer che se ne va. In fondo la tecnologia avanza e il mondo dei pc non è certo da meno. Siamo già sopravvissuti al pensionamento del lettore di dischetti floppy (la maggior parte dei nuovi pc in vendita non ce l'ha più) e delle "vecchie" porte - seriale e parallela -, che stanno lentamente ma inesorabilmente andando al dimenticatoio, soppiantate da usb e FireWire: sopravviveremo anche al Serial ATA.

Nessun commento:

Posta un commento

Storture

L'amministratore delegato (ex) di Stellantis, Carlos Tavares, dopo quattro anni alla guida del secondo produttore europeo di automobili ...